FRANCIA

Ligue 1: Payet inventa, il Marsiglia di Milik batte il Digione

Il numero 10 rilancia l’Olympique con due assist, il Nizza inguaia il Nantes. Vincono anche Saint-Etienne, Strasburgo e Lorient

  • A
  • A
  • A

Nella 31esima giornata di Ligue 1 il Marsiglia vince 2-0 senza dannarsi contro il Digione grazie a un gol di testa per tempo: in rete i difensori Balerdi e Gonzalez. Se il Nizza complica con l’1-2 esterno i piani del Nantes, sa di tranquillità la vittoria per 0-2 del Saint-Etienne a Nimes. Lo Strasburgo sfrutta la crisi del Bordeaux con il 2-3 in trasferta, fondamentale il successo del Lorient sul Brest, 1-0. Doppio pareggio tra Angers e Montpellier (1-1) e fra Reims e Rennes, 2-2.

MARSIGLIA-DIGIONE 2-0
Senza sudare troppo il Marsiglia si libera del Digione ultimo in classifica e si avvicina al quinto posto, in cerca della prima piazza alle spalle delle quattro inarrivabili. Il primo tempo al Vélodrome non sembra rispecchiare l’enorme divario di punti che caratterizza le due squadre in campo e infatti Sampaoli si sgola dalla panchina per spingere i giocatori dell’Olympique a essere meno scolastici e lenti nella manovra. Gli ospiti rimangono organizzati difensivamente e soffrono poco, ma proprio sull’ultima azione prima dell’intervallo Payet disegna una bella parabola da calcio d’angolo per la testa di Balerdi, letale soprattutto se priva di marcatura difensiva. Il secondo tempo viene inaugurato da un tiro a lato dello stesso numero 10 da posizione molto invitante, ma il Marsiglia non dà un vero cambio di passo alla sua partita rischiando di più quando le energie cominciano a scarseggiare. Un altro calcio piazzato chiude però il match al 34’: punizione di Payet per Alvaro Gonzalez e palla in buca di testa dopo un’ulteriore deviazione.

NANTES-NIZZA 1-2

La vittoria al Parco dei Principi aveva dato fiducia, ma dopo due match senza sconfitte il Nantes torna all’amara realtà, che lo vede al penultimo posto alle prese con una stagione nata tra mille difficoltà. È così anche il match contro il Nizza, perché dopo dieci minuti scarsi Traore stronca con un fallo netto la percussione centrale di Thuram e Dolberg supera Lafont dagli undici metri. Al 29’ è poi esattamente la stessa premiata ditta a inguaiare i gialloverdi, perché il figlio d’arte di Lilian calcia dalla distanza, il portiere di casa respinge e il pallone finisce sul bomber danese scuola Ajax: raddoppio prima della mezz’ora. Passa qualche decina di secondi dalla rimessa in gioco del pallone e i padroni di casa danno sfogo a un moto d’orgoglio: su un calcio d’angolo Saliba infatti svirgola e Toure si avventa sul pallone rimettendo in corsa la squadra di Kombouare. L’entusiasmo non porta però al pareggio e in avvio di ripresa è il Nizza a sfiorare il gol, ma Lees Melou vede il suo tiro a giro stamparsi sul palo invece che tendere i nodi della rete.

NIMES-SAINT-ETIENNE 0-2

Sono queste le partite che non si possono sbagliare e il Saint-Etienne dimostra di aver compreso meglio la lezione, sconfiggendo a domicilio una diretta concorrente nella corsa alla salvezza e fuggendo a un affidabile +7 dalla linea rossa. Al 23’ il Nimes va infatti sùbito sotto sugli sviluppi di un lancio lungo, con Abi che fa un ottimo lavoro di sponda per l’accorrente Khazri: il suo missile ha come destinazione l’incrocio dei pali e nessuno può intercettarne la traiettoria. I padroni di casa provano a reagire e verso la fine del primo tempo Ferhat calcia un bel pallone a incrociare che però si ferma sul palo, mentre la seconda frazione si apre con una traversa colpita di testa da Moukoudi su calcio d’angolo, ma l’episodio è il preludio al raddoppio. Al 21’ Bouanga punisce un errore in ripartenza del Nimes e il suo bolide dalla distanza è traducibile con il punteggio sul tabellone di 0-2. A 6’ dalla fine un’uscita bassa travolgente di Green viene sanzionata con il rigore per i padroni di casa, ma lo stesso portiere ipnotizza il bomber biancorosso Ripart e spegne ogni ambizione di rimonta.

BORDEAUX-STRASBURGO 2-3

Quinta sconfitta nelle ultime sei giornate di campionato e il Bordeaux scivola fino al 14esimo posto, agganciato proprio dallo Strasburgo e dal Saint-Etienne. In questa domenica di Pasqua bastano cinque minuti d’orologio abbondanti per i primi dolori dei Girondins, perché a gonfiare la rete c’è sùbito il colpo di testa su corner di Kone. Passa un quarto d’ora e i padroni di casa ripetono l’errore nel gioco aereo, così questa volta è Diallo a esultare con i compagni con il raddoppio. L’avvio di gara sembra così già papabile per una trama da film horror, ma alla mezz’ora la débacle è totale perché Ajorque chiude il tris senza mostrare nessun segno di pietà per chi stenta nel proprio stadio. Per fortuna del Bordeaux al 36’ un calcio d’angolo prolungato da Koscielny arriva però dalle parti di Baysse per una buona dose di coraggio, ma la rimonta si ferma nel recupero del primo tempo: l’arbitro ordina un calcio di rigore e Hwang trasforma, ma nella ripresa nessuno accenna a cambiare il risultato.

LORIENT-BREST 1-0

In una folla di squadre in difficoltà cliniche, l’ottima striscia di cinque risultati utili consecutivi del Lorient vale meritatamente il +3 sulla zona retrocessione, con un trend ascendente che promette di relegare le posizioni di fondo a un brutto ricordo. A patto di continuare su questa strada, quella che induce i padroni di casa a spingere nel primo tempo fino a portarsi in vantaggio nel finale di frazione, quando Abergel insacca sotto l’incrocio dopo uno scambio in area con Moffi. Dopo l’intervallo gli arancioneri non mollano e Laurient colpisce il palo alla ricerca del gol della sicurezza, ma l’opposizione del Brest si riduce all’ultimo quarto di gara: qualche occasione e un paio di recriminazioni in area, ma agli ospiti rimane il cero in mano raffigurato dall’espulsione di Belkebla al 93’.

ANGERS-MONTPELLIER 1-1

Non si fa un torto a sostenere che il pareggio del Jean Bouin non serva a nessuno, ma perlomeno il risultato rispecchia il limitato divario che la classifica al momento quantifica con quattro punti. Succede tutto nel secondo tempo, quando il Montpellier dopo due minuti scarsi si porta in vantaggio grazie a una bella galoppata sulla sinistra del terzino Sambia: sul cross prova a intervenire Traore che però alza un campanile, preda facile per la testa dell’ex Juventus Under 23 Mavdidi. L’Angers ci mette un po’ a innescare una reazione, anche se al 27’ il pareggio nasce da uno sviluppo piuttosto lineare: lancio lungo dalla difesa, torre offensiva e lettura pessima del difensore Hilton, con Bahoken che deve solo insaccare senza un marcatore a disturbare l’operazione.

REIMS-RENNES 2-2

Il Reims non perde in campionato dallo scorso 6 febbraio e nemmeno il talentuoso Rennes riesce a interrompere il filotto benaugurante. Sono gli ospiti i protagonisti della migliore occasione del primo tempo con Terrier, ma il vantaggio al quarto d’ora della ripresa è proprio dei biancorossi grazie alla reattività di Dia dopo una respinta del portiere su Mbuku. A 15’ dalla fine i rossoneri tornano in pista con il rigore che Guirassy trasforma come conseguenza di un fallo in area di Faes, ma la punizione di Del Castillo non ha i requisiti del sorpasso. Così al 36’ Konan firma il secondo vantaggio dal limite dell’area, prima che lo stesso Guirassy timbri la doppietta personale che vale il 2-2. Il Brest resiste, nonostante l’espulsione di Cassama nel finale.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments