"Maurizio Sarri ha avuto dei giramenti di testa, porto le sue scuse perché non si è sentito bene". Così Marco Ianni, viceallenatore della Lazio, dopo il pareggio per 3-3 contro il Torino. Sulla partita ha aggiunto: "Non è un passo indietro, era una partita difficile perché il Toro è una squadra che aveva vinto a Roma. Noi non avevamo tanti giocatori, non è un alibi ma effettivamente è stata una problematica per la gestione, anche a gara in corso. Rispetto a Genova siamo stati meno bravi a provare a chiuderla quando eravamo in vantaggio, ci siamo abbassati e gli abbiamo permesso di venire nella nostra metà campo. Hanno individualità che sanno far male. Non era assolutamente facile per mille motivi, siamo abituati a guardare il bicchiere mezzo pieno e pensiamo positivo". . "Il pareggio ci permette di affrontare la sosta con un sorriso in più e un po' di energia", prosegue Ianni che poi, parlando del nuovo modulo, ammette come "l'abbiamo pensato come alternativa a gara in corso. L'abbiamo utilizzato perché la squadra rispondeva bene, ora al di là del modulo dobbiamo trovare equilibrio che ci permette di non concedere tanto all'avversario. Oggi in modo particolare era un modulo anche molto più offensivo, l'avevamo messo in preventivo che potevamo concedere qualcosa in più per creare. Sul 2-2 è diventato difficile. Dobbiamo essere bravi a trovare equilibrio, bisogna dire bravi ai ragazzi e anche a quelli che sono entrati hanno dimostrato di essere parte integrante di questo gruppo", conclude.