Lo scorso marzo l'International Board (il potere legislativo del pallone mondiale) ha dato delle precise direttive che partiranno nell'imminente nuova stagione calcistica. L'obiettivo è evitare il più possibile le perdite di tempo. Questa è l'indicazione principale che il designatore Gianluca Rocchi darà nel raduno arbitrale del mese prossimo. Si sensibilizzeranno i direttori di gara a velocizzare il gioco puntando a evitare atteggiamenti che rallentino le partite. Nessun maxi recupero stile Qatar 2022, però, su questo Rocchi non ha dubbi.
Sarà calcolato accuratamente il tempo perso su calci piazzati, espulsioni e interventi del Var. La vera novità, però, è che si aggiunge la dicitura "esultanza" ai criteri su cui si baserà il recupero. Tutto il tempo dedicato a festeggiare il gol, insomma, inciderà interamente sull'extra time. La media di tempo effettivo della Serie A è di 54', in linea con campionati come Premier League e Ligue 1. Si alzerà ulteriormente dal momento in cui verranno valutate le esultanze. Ma niente partite eterne come quelle della fase a gironi dell'ultimo Mondiale.
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