INTER

L'Atalanta come... il City: per l'Inter prosegue la missione Champions

Dopo il trionfo in Coppa Italia torna il campionato: a Inzaghi serve un punto per blindare la prossima Europa

  • A
  • A
  • A
L'Atalanta come... il City: per l'Inter prosegue la missione Champions - foto 1
© Getty Images

La "missione" prosegue. Senza sosta, o meglio, con un giorno solo - ieri - buono per tirare il fiato dopo l’Olimpico e rituffarsi ora sul campionato. Simone Inzaghi ha concesso ai suoi ragazzi un giorno di riposo dopo la finale di Coppa Italia contro la Fiorentina e oggi l'Inter torna al lavoro per preparare il match di domani sera a San Siro contro l'Atalanta. Serve un punto per guadagnare l’aritmetica qualificazione alla prossima Champions, da prendersi proprio contro una diretta concorrente. Insomma, uno scontro diretto che potrebbe poi regalare due settimane di sostanziale "libertà" per concentrare così ogni sforzo fisico e mentale sulla missione Istanbul, sull'altra Champions e sul Manchester City di Pep Guardiola.

Prima però c'è da affrontare Gasperini e affrontare un'Atalanta in salute e soprattutto riposata, che a San Siro gioca con il medesimo obiettivo. Turnover? Sì, ma non esagerato. Dosare le energie, certo, con la consapevolezza però del valore della posta in palio. L'Inter vista contro la Fiorentina ha dato segnali di stanchezza negli ultimi venti minuti di partita, questo è parso alquanto chiaro al di là della forza dell’avversario. Oggi Inzaghi valuterà attentamente assieme al suo staff e a quello medico la situazione dei suoi ragazzi, per una gestione quanto più oculata delle energie. A centrocampo, con le assenze di Mkhitaryan e Gagliardini (infortunato il primo, squalificato il secondo), la coperta è necessariamente corta: da valutare semmai l'utilizzo di Asllani in una rotazione che potrebbe far rifiatare Brozovic. In difesa, al di là del ritorno tra i pali di Onana, è di vitale importanza il recupero psico-fisico di De Vrij che anche nei minuti finali dell'Olimpico ha dimostrato di essere tornato su ottimi livelli. L'olandese e D'Ambrosio sono pedine fondamentali per il turnover inzaghiano. Stesso discorso per Gosens e Bellanova che dall'inizio o a partita in corso possono permettere a Dimarco e Gosens di tirare il fiato. Davanti partirà dall'inizio Lukaku e con il belga non ci sarà però Correa come avvenuto nelle ultime rotazione di Inzaghi. L'argentino ha infatti accusato un problema proprio in occasione di un movimento effettuato in concomitanza con il fischio finale del match di mercoledì sera. Gli esami effettuati stsamani hanno evidenziato una distrazione muscolare al soleo della gamba destra, le sue condizioni saranno valutate giorno dopo giorno.. Lautaro, in uno stato di forma strepitoso, necessiterebbe di ricaricare il serbatoio ma il ko del connazionale lo costringerà evidentemente a degli straordinari. In alternativa c'è ovviamente Dzeko che anche per questione anagrafiche è chiamato però a dosare il suo minutaggio. 

Prosegue intanto il recupero di Mkhitaryan e Skriniar. E questa è una notizia alquanto positiva per Inzaghi. L'armeno, fondamentale a centrocampo, punta la finale di Istanbul: sul suo ritorno non ci sono al momento dubbi, l'obiettivo è riaverlo in gruppo nella settimana che porterà alla finale per poterlo avere in una condizione atletica ottimale. Lo slovacco dovrebbe invece anticipare il suo ritorno effettivo tra i convocati per la trasferta di campionato con il Torino: l'ok, dal punto di vista medico, è arrivato, serve che il processo di riatletizzazione sia completato. Con il City serve il massimo sforzo collettivo, Skriniar vuole dare il suo contributo per chiudere nel migliore dei modi la sua avventura interista.

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti