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"7° scudetto va oltre la leggenda"

Anche contro la Spal uomini contati: "Buffon e Chiellini non giocano. In campo Douglas Costa, Dybala, Higuain e uno tra Bernardeschi e Cuadrado"

24 Ott 2017 - 19:27

La vittoria contro l'Udinese ha ridato nuova linfa alla Juve che domani si trova davanti la Spal. " Dobbiamo avere rispetto della Spal, una squadra organizzata che gioca un bel calcio - ha spiegato Allegri - Merita la Serie A e si salverà". Coccole a Higuain: "Giocatore ritrovato, gli manca solo il gol". Sulla formazione: "Douglas Costa per Mandzukic. Buffon e Chiellini non giocano. In campo Dybala, Higuain e uno tra Bernardeschi e Cuadrado".

Quali insidie ci sono in una gara come questa? Vedremo turnover in tutti i reparti?
"Sono tre punti uguali a settimana scorsa e a sabato prossimo. Dobbiamo avere rispetto della Spal, una squadra organizzata che gioca un bel calcio e si difende bene. Dovremo fare una partita seria, anche perchè noi stiamo rincorrendo e quindi domani bisogna riprendere a vincere in casa, visto che l'ultima partita l'abbiamo persa con la Lazio. Turnover? Valuterò domattina, non sarà esagerato".

Ha seguito il consiglio di Buffon e ha fatto vedere a Vinovo il dvd della gara di Higuain con l'Udinese?
"No, non sta andando di continuo, ma Higuain ha fatto domenica come nelle precedenti partite delle partite importanti, perchè è cresciuto di condizione. Gli manca solo il gol ma lo troverà nelle prossime partite, magari già da domani. Ma con le prestazioni che ha fatto, soprattutto domenica, quando eravamo in dieci, si è caricato la squadra sulle spalle, ha fatto delle giocate importanti come nel terzo gol di Khedira, quindi è un giocatore ritrovato, che ha grande entusiasmo, sta molto bene fisicamente, è un giocatore importante per noi come lo è sempre stato".
C'è De Sciglio nei convocati. Come sta Marchisio?
"Marchisio può fare uno spezzone di partita. A De Sciglio manca il ritmo partita, però si è allenato con la squadra e quindi è un rientro importante, già essere a disposizione".
Stamattina il presidente Andrea Agnelli gli ha fatto un grandissimo complimento dicendo: "Nel momento in cui qualcuno diceva che il ciclo era finito, Allegri ha vinto tre Scudetti e puntiamo a vincere il settimo di  fila" Questa è un'ulteriore molla per lei?
"Già il fatto che si ritorni a parlare di settimo Scudetto come un'impresa che va al di là della leggenda, questo è un dato importante, perché ci ha risvegliato in tutti noi qualcosa che soprattutto dall'esterno veniva quasi dato per scontato. Invece ogni anno che passa è sempre più difficile, ma comunque è sempre difficile vincere, perché, come dico sempre, vincere è una cosa straordinaria, la normalità è non vincere. La Juventus ha vinto sei Scudetti di fila, ha vinto tre Coppa Italia, le finali di Champions, Supercoppe, la società è cresciuta tantissimo e siamo sulla buona strada. Sta lavorando molto bene, abbiamo cambiato molti giocatori, ma quest'anno dobbiamo sapere che l'obiettivo del settimo Scudetto, che va al di là, oltre la leggenda, ci serve per fare una Champions importante". 
La reazione di Dybala dopo il cambio.
"Non è assolutamente un caso, le scelte vanno fatte dall'allenatore. Paulo era tornato a fare una buona partita, non devono vivere con l'ossessione del gol gente come Dybala, Higuain e Mandzukic. Capita in tutte le stagione di avere periodi in cui non si fa gol.
In quel momento bisogna stare sereni e continuare a fare, non a chiacchierare, c'è solo da fare, andare in campo, correre, giocare bene e fare quello che si deve fare
".

Il turnover coinvolgerà Buffon?
"Buffon e Chiellini non giocano".
La Spal è una sua ex squadra. Proverà qualche emozione particolare? Avrebbe immaginato di vedere la Spal in Serie A quando ha giocato da quelle parti?
"Per me è stata un'esperienza importante e determinante ai fini dell'inizio della carriera, dopo aver iniziato ad allenare con l'Aglianese. Ma la cosa bella di Ferrara, anche in quel momento, dove avevamo delle difficoltà, societarie, però respiravi un'aria importante, una storia di una società importante e questo alla fine viene fuori, quindi la Spal merita la Serie A e io credo che abbia le qualità per la squadra che ha costruito, per l'allenatore che è un buon allenatore e che si sta dimostrando anche a livello di squadra e di gioco di avere dei concetti giusti, di far giocare bene la squadra, e che si salverà".
Come si sostituisce Mandzukic?
"Con Douglas Costa. Sostituiamo uno alto con uno basso (ride, ndr). Lui, Dybala e Higuain giocano, poi uno tra Cuadrado e Bernardeschi. Cuadrado sto valutando, perché potrebbe anche entrare a gara in corso come terzino".

Prima delle partite verrà letto un brano del "Diario di Anna Frank".
"La Juventus è sempre stata in prima linea contro il razzismo, io stesso, quindi, siamo contro qualunque azione che venga fatta".
Si sa qualcosa di Matuidi?
"Ma era in campo lì che correva. E' venuto a Vinovo eh.... Matuidi ha corso, vedremo se riusciremo a recuperarlo per sabato. Sturaro ha ancora questo affaticamento, Benatia non ha ancora smaltito la botta. Quindi, come a Udinese siamo 16, come 20 anni fa, più i tre portieri".

C'è la possibilità di vedere in campo domani Asamoah?
"Domani gioca Alex".
A centrocampo?
"Il centrocampo non me lo domandate perché ho dei dubbi".
Per le condizioni fisiche?
"No, scelte solo tecniche. Devo vedere se far riposare qualcuno. Bentancur tra l'altro sta bene, Marchisio sta bene, quindi devo decidere e valutare".

Le chiedo dello spirito della squadra. Dopo Udine ha detto che lo schiaffone dell'espulsione di Mandzukic serviva per vedere di nuovo la cattiveria. Si aspetta una spinta definitiva dopo quella partita, senza alti e bassi?
"La squadra deve riprendere a giocare 95 minuti con grande attenzione, senza lasciare niente e dare niente per scontato, cosa che dall'inizio  dal campionato a spizzichi e bocconi aveva fatto, perché a Sassuolo dopo il 2-0 avevamo subito quel golletto e dopo il 3-1 abbiamo concesso un paio di palle gol con facilità, perché l'avversario può costruire le palle gol, ma se le deve costruire, non che gliele regaliamo noi; col Torino 11 contro 10, 5-6 minuti; a Bergamo uguale; con la Lazio...  e sei cascato, perché dopo, picchia, picchia, picchia, a un certo punto caschi. Noi dobbiamo essere in grado, quando fischia l'arbitro... bisogna fare 95 minuti di fase offensiva e fase difensiva, perché questo fa sì che facendo un grande campionato e lottando il campionato fino alla fine - perchè non sarà facile vincere, perchè il Napoli sta facendo grandissime cose, così come l'Inter - ci porti entusiasmo anche per giocare la Champions, altrimenti diventa una cosa che non va bene. E la Juventus siccome ha le potenzialità per vincere il settimo Scudetto, però si può solamente lottare e vincere se ci mettiamo nella testa di dover fare fatica, sia quando abbiamo la palla... perché quando abbiamo la palla bisogna muoversi, correre, fare fatica... così come quando non l'abbiamo. E a Udine i ragazzi hanno dato una bella risposta. E ora vediamo domani"

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