Il tecnico bianconero all vigilia andata degli ottavi di Champions: "Spagnoli cinici e concreti"
Passato il weekend, il punto preso contro il Torino forse è effettivamente prezioso come Max Allegri aveva detto nell'immediato post-derby, suscitando qualche perplessità fra gli stessi tifosi bianconeri. Ma invece, a conti fatti, la Juve si ritrova nella corsa alla zona Champions ad aver guadagnato sull'Atalanta (e diciamo pure sull'Inter) e tenuto sul Milan. Ora, però, la testa deve andare alla Champions vera e propria, a quella che si gioca, quella che torna domani e si chiama... Villarreal. La Juve vola dunque in Spagna per un ottavo di Champions difficile da decifrare e catalogare nel suo reale coefficiente di difficoltà: "Partita molto difficile, contro una squadra concreta, cinica, molto bene allenata - ha dichiarato Allegri alla vigilia del match - e noi dovremo fare una partita seria, una partita da Champions". Buone notizie sul fronte infermeria: "A parte Dybala, Rugani e gli altri infortunati di lungo corso, gli altri giocatori stanno tutti bene. C'è anche Bonucci, non ha la condizione per partire dal primo minuto ma è con noi. Rabiot? Tutto ok, nulla di che in allenamento".
L’INTERVISTA ONE TO ONE DI ALLEGRI CON SPORTMEDIASET
LA CONFERENZA STAMPA DI MAX ALLEGRI
Buongiorno Mister, che partita si attende con il Villarreal. Si aspetta una gara tattica?
“Non è un ottavo scontato, abbiamo 50% di probabilità di passare. Vengono da un periodo molto buono come noi, sono esperti e hanno un allenatore molto bravo che non dà vantaggi. Dovremo stare attenti ai dettagli e portare l’episodio dalla nostra parte. Bisogna fare una partita ordinata e di pazienza, il nostro obiettivo è passare il turno ma il turno non lo passiamo domani".
Con un Vlahovic in più e un avversario diverso potreste avere meno difficoltà offensive domani?
"Non sono d'accordo su quello che ha fatto la Juve con il Torino. Quella è stata una gara combattuta, la Juve ha fatto una buona partita. In 20 giorni siamo passati da arrivare forse quarti a vincere lo scudetto. Sono arrivati giocatori importanti ma Vlahovic domani debutta in Champions, non può avere tutte le responsabilità. Io lo devo proteggere, è normale che sia così. Quando avrà giocato 60-70 partite in Champions sarà un altro giocatore, è una questione di pressione. L'anno prossimo siamo d'accordo che la Juve avrà più possibilità di vincere il campionato, ma non si può avere tutto subito. Poi ovvio che noi giochiamo per vincere in Champions, l'ambizione c'è. E in Coppa Italia e in campionato uguale, ma bisogna essere più equilibrati".
Come cambia il vostro approccio senza il gol fuori casa che vale doppio?
"Non lo so nemmeno io. Ci sono i pro e contro, domani dobbiamo cercare di fare una bella prestazione e fare risultato. Poi dopo ottenere il passaggio del turno nella gara di ritorno".
Le condizioni di Bonucci e Rabiot?
"Bonucci ha fatto oggi il primo allenamento con la squadra, non ha avuto dolore e averlo domani è già un successo. Pellegrini rientrerà, Rabiot ha preso un colpo ed è a disposizione".
La posizione di Cuadrado, può giocare nei tre davanti?
"Ci manca Dybala che sta facendo buone prestazioni. Domani giocano sicuramente Morata e Vlahovic davanti, ho invece ancora dei dubbi a centrocampo".
Come sta Bernardeschi? Può giocare Arthur?
"Bernardeschi non sta bene, sta procedendo, domani dovrebbe cominciare a correre. Di Arthur sono molto contento, ma devo valutare".
E' cambiata la consapevolezza della squadra in Champions? E se sì, come?
"Sono sereno, la squadra è cresciuta a livello mentale, soprattutto come ha detto Alvaro sulla partita col Torino: nei primi 3 mesi, la partita l'avremmo persa. La gestione dell'imprevisto non saremmo riusciti a farla. Domani è bella da giocare, voglio vedere la squadra giocare bene con la palla, difendere bene senza palla. Il Villarreal non concede spazi, non dà vantaggi. Direi che ho attesa nel vedere giocare la squadra. Dico sempre che la squadra deve passare il girone, altrimenti la Champions poco ma si curo non la vinci. Una volta qui devi essere bravo e fortunato. Domani è difficile, a differenza di quello che dicono: sono allenati bene, sono un'ottima squadra. Bisogna giocare da squadra, così difficilmente perdiamo".
Un pareggio sarebbe un buon risultato?
"Il risultato positivo è buono, con il gol che non vale più in trasferta cambia anche la gestione della partita. Prima potevi perderne una e vincere l'altra ed eri passato, ora è diverso".
McKennie è un'opzione nel tridente?
"McKennie è un centrocampista offensivo a tutto campo, è bravo negli inserimenti e ha gol nelle gambe quindi come caratteristiche è diverso da quelli che abbiamo".