IL PROGETTO

Juve, Agnelli torna alla carica: oggi presenta la nuova idea di SuperLega

Attesa per l'intervento del presidente bianconero al congresso sportivo-economico organizzato dal Financial Times a Londra

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Il progetto SuperLega non è mai venuto meno, per lo meno nella testa e nelle intenzioni di Andrea Agnelli, Florentino Perez e Joan Laporta. Per i presidenti di Juve, Real Madrid e Barcellona, i tre club "fondatori" del primo tentativo subito abortito con la pressoché immediata uscita delle sei big inglesi, del Milan, dell'Inter e dell'Atletico (Psg, Bayern, Borussia Dortmund e Porto avevano preventivamente evitato di aderire), il futuro del calcio europeo continua a essere quello. Ma come? Ebbene, come riporta la Gazzetta dello Sport, oggi Andrea Agnelli dovrebbe intervenire e spiegare quali siano lo nuove linee guida al congresso sportivo-economico organizzato dal Financial Times a Londra. Appuntamento al quale, fra l'altro, parteciperà in videoconferenza anche il numero uno della Uefa Aleksander Ceferin, ex sodale di Agnelli e oggi suo principale avversario.

I contorni del nuovo progetto sono tuttora incerti. Sicuramente c'è attesa per capire dallo stesso Agnelli quali siano le linee portanti del progetto SuperLega-bis. La principale novità dovrebbe consistere nell’eliminazione delle ammissioni di diritto: insomma nessuno dovrebbe avere il posto assicurato, garantito dal blasone e non dal merito sportivo. La Superlega non sarebbe più un torneo chiuso, a inviti. Un sistema inaccettabile, motivo del fragoroso e repentino crollo del primo tentativo. Quale possa poi essere la formula proposta è difficile immaginare, resta tuttavia improbabile che per i padri fondatori i campionati nazionali siano l’unico criterio di qualificazione. La nuova Superlega - anticipa la Gazzetta dello Sport - potrebbe dunque richiamarsi al primo progetto di nuova Champions inizialmente prevista dal 2024, quello che prevedeva le migliori 24 squadre confermate anche nella stagione successiva più 8 qualificate dai campionati. Le novità sarebbero una Serie A e una Serie B, con promozioni e retrocessioni, come avviene nella Nations League Uefa. Per ora si tratta in ogni caso di ipotesi, di congetture: ma oggi, appunto, se ne dovrebbe sapere di più. Fari puntati dunque su Londra e su Andrea Agnelli.

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