VERSO TORINO-MILAN

Torino, Juric: "Pioli è diventato un grandissimo allenatore. Leao e Theo i pericoli"

Il tecnico granata: "La vittoria di Udine non è stata una svolta ma una tappa di un percorso da seguire"

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Torino, Juric: "Pioli è diventato un grandissimo allenatore. Leao e Theo i pericoli" - foto 1
© Getty Images

Il Milan come banco di prova per confermare quanto di buono fatto vedere dal Torino una settimana fa in Friuli: senza inutili proclami ma con la convinzione che poggia sul lavoro fatto. Ivan Juric presenta così la sfida di domani sera contro i rossoneri: "Non parliamo di svolta dopo Udine - ha sentenziato il tecnico granata in conferenza stampa - piuttosto dico che il percorso che abbiamo intrapreso è quello giusto e che su quella strada dobbiamo continuare". Di fronte un avversario ancor più difficile da affrontare: "Il Milan è una grande squadra. I rossoneri vivono un periodo di grande forma. E noi vogliamo fare una bella partita. Per sostituire Aina (assente, ndr) può esserci Singo, in attacco Vlasic è intoccabile perché è il giocatore più completo che ho. Sanabria è ancora fuori per un problema al soleo".

Sfida nella sfida quella con Pioli, un allenatore che Juric stima in modo particolare: "Lo apprezzo, in passato l'ho seguito molto. Ha tanta empatia con i giocatori e crea tante soluzioni, è diventato un grandissimo allenatore: varia molto, ha conoscenze e mi piace tanto. Nel Milan si vede come entra nella testa dei centrocampisti, Bennacer ad esempio contro il Chelsea marcava Sterling". A proposito di marcature, domani servirà molta attenzione di fronte a un giocatore a tratti incontenibile come Leao: "Sarebbe meglio non farlo partire, ma serve anche raddoppiarlo. Però su quella fascia c'è anche Theo, dobbiamo fare attenzione anche lui. Di certo Leao è in un momento fantastico".

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