Gli uomini di Conte hanno un match ball che li può riproiettare dietro la Juve
In un colpo solo: secondo posto in solitaria e -6 dalla capolista Juventus. Ecco l'Inter di Conte che stasera alle 21:45 affronta a Ferrara la Spal ultima in classifica per rilanciare le proprie ambizioni prima di tutto per la Champions League ma anche per quello scudetto che dopo il pari dei bianconeri in casa del Sassuolo sembra leggermente alla portata di molti.
Conte non vuole cali di tensione, come troppo spesso avvenuto negli ultimi tempi, e striglia i suoi per la volata finale del campionato. Scavalcare così, in una calda serata di luglio, Lazio e Atalanta, significherebbe rafforzare la propria leadership confronti di squadra e società. Ma soprattutto significherebbe allentare la tensione che attanaglia Appiano Gentile.
L'Inter, portando a casa i 3 punti, potrebbe sfondare quota 70 punti. Una soglia psicologica, ma non solo. Dal 2010 in poi solo in due ci sono riusciti: Leonardo che chiuse secondo e a 76 punti nella stagione 2010-11 subentrando a Rafa Benitez e Luciano Spalletti nel 20117-18 quarto di un soffio a 72.
Le scelte del tecnico salentino sono quasi obbligate: con Lukaku e Barella fuori, ecco che Eriksen e Sanchez hanno l'opportunità di dire la loro. Occasione importante per il danese che dopo le due panchine sente forte la pressione su di sé.