VERSO INTER-SPEZIA

Inter, il ritorno di Lukaku e la consacrazione di Skriniar: a San Siro una serata da re

Il belga torna a giocare nella sua casa: l'ultima volta il 23 maggio 2021. Lo slovacco resta: i tifosi esultano

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© inter.it

Il re è tornato per riprendersi il suo trono e il suo popolo, dopo l'anno di esilio, gli ha già tributato tutti gli onori del caso sia nel pre-campionato che nell'esordio vincente con tanto di gol immediato nella trasferta di Lecce. Ma va da sé che questa sera a San Siro sarà qualcosa di inevitabilmente diverso. Certo, può essere che una parte di San Siro, la Curva Nord per intenderci, manterrà fede a quanto dichiarato ormai due mesi fa, vale a dire nessun tributo particolare, ma il resto dei 70mila attesi per Inter-Spezia non mancherà certo di far sentire tutto il proprio smisurato affetto per Romelu Lukaku.

Per il belga, che ieri ha assaggiato il terreno del Meazza nell'allenamento di rifinitura, un momento certamente emozionate: l'ultima partita nella sua casa coincise con l'ultimo gol nell'annata trionfale dello scudetto contiano, la rete del 5-0 nel match contro l'Udinese del 23 maggio 2021. Poi la festa tricolore e il saluto ai tifosi. Saluto che inaspettatamente divenne un addio, con la successiva, inattesa, inopinata scelta di andarsene a Londra. Un anno al Chelsea per capire che il suo mondo, però, non poteva essere altro che quello nerazzurro. Il ritorno è storia recente, voluta e costruita in prima persona. E stasera, finalmente, il cerchio potrà dirsi chiuso.

Così come chiusa è anche un'altra storia che ha tenuto con il fiato sospeso il mondo interista: Milan Skriniar è stato ufficialmente tolto dal mercato, una notizia che i tifosi nerazzurri hanno salutato con un entusiasmo pari a quello del ritorno dello stesso Lukaku. E c'è da essere certi che anche per lo slovacco sarà un'apparizione particolare ed emozionante. Tutto il Meazza non mancherà di dimostrargli il proprio affetto.

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