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Inter, Conte e Lukaku in coro: "Una vittoria che dà energia e convinzione"

Il tecnico e l'attaccante nerazzurro sottolineano l'importanza del successo contro la Fiorentina in Coppa Italia

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Sofferta ma meritata, dopo una maratona che magari peserà sulle gambe ma che dal punto di vista del morale può aiutare tanto. Così Antonio Conte fotografa la qualificazione ai quarti di Coppa Italia grazie al 2-1 rifilato alla Fiorentina in una partita chiusa solo al 119esimo minuto da Lukaku: "Qualificazione meritata che poteva anche arrivare al 90esimo perché abbiamo comunque avuto occasioni importanti" ha spiegato il tecnico dell'Inter. "Però va bene così, i ragazzi sono stati bravi, hanno giocato 120 minuti con buon ritmo, intensità e organizzazione. Sono soddisfatto. Sono contento anche per quei calciatori come Kolarov che ha avuto il Covid e non faceva una partita dall'inizio da tanto o per lo stesso Ranocchia. Hanno risposto bene a testimonianza del fatto che sono ragazzi seri che tengono all'Inter, si allenano bene e sono contento di allenare". Un plauso anche a Eriksen: "Io l'ho sempre detto, noi dovremo essere bravi a sfruttare tutto il potenziale, l'allenatore deve essere bravo a farlo e a nn lasciare niente di intentato. Sempre detto che Christian è un ragazzo positivo, si è allenato tutta la settimana e l'ho provato in un ruolo dove non siamo coperti. Spero che questa partita possa servire anche a lui a credere di più in se stesso". Importante il danese, esattamente come Sensi, oggi annunciato in formazione e poi tolto per precauzione: "Ha avuto un affaticamento al polpaccio durante il riscaldamento, il ragazzo ci ha detto che non se la sentiva di rischiare venendo da una situazione particolare. Io sto cercando di proteggerlo e di fargli ritrovare fiducia". Laconico invece sulle questioni societarie: "Con i calciatori c'è grande compattezza, unità, sono stato molto chiaro con loro e ho detto che dobbiamo pensare esclusivamente a lavorare e a fare del nostro meglio, per rendere orgogliosi i nostri tifosi. È inevitabile che non possiamo dire che non ci interessa, ma è una situazione che non ci deve influenzare. Siamo dei professionisti e sappiamo che ci possono essere delle situazioni particolari. Facendo del nostro meglio renderemo orgogliosi i tifosi".

Al Franchi tanto turnover e prestazioni che Conte promuove con soddisfazione: "Sicuramente positive. Oggi è scesa in campo la migliore Inter in base a delle scelte che derivavano da infermeria e forze fisiche. De Vrij, Barella, Brozovic venivano da un tour de force importante, Romelu sta cercando di smaltire un problemino, aveva lavorato a parte negli ultimi giorni, Hakimi ieri aveva 38 di febbre... Abbiamo assemblato una formazione importante per passare il turno. Abbiamo avuto una risposta positiva da parte di tutti. Sono contento perché è gruppo di ragazzi che è coinvolto nella sua totalità con un unico obiettivo che è quello di fare sempre meglio. Il fatto di passare il turno su un campo difficile come quello di Firenze è energia allo stato pure che ti ricarica. Questi ragazzi nelle ultime undici partite di campionato ne hanno vinte 8, pareggiato in casa della Roma e perso con la Samp. Spesso si rischia di bruciare energie nervose perché tante volte quello che fai non basta mai. Era importante qualificarci e questa è energia allo stato puro. La partita è una partita che dà stimoli, misura le nostre ambizioni e adesso recuperiamo e cerchiamo di prepararla al meglio". 

Anche in una giornata "opaca" Romelu Lukaku ha saputo essere decisivo, rimediando a un errore sottoporta (colpo di testa da dentro l'area piccola spedito sul corpo di Terracciano) con il guizzo vincente che a un minuto dallo scadere del secondo tempo supplementare ha deciso il passaggio ai quarti di Coppa Italia dell'Inter. Uomo partita, dunque, con sguardo sul futuro, non tanto per il derby con il Milan nei quarti di Coppa Italia quanto per la sfida di domenica sera contro la Juve: "Il derby è una partita che giocheremo più avanti, noi siamo contenti di aver vinto oggi, contro una squadra fortissima, con un grande allenatore. E' importante per la fiducia, dobbiamo continuare cosi. Siamo una squadra giovane, dobbiamo imparare da questi momenti, stiamo crescendo e abbiamo voglia di migliorare. Ora arriva la Juve: sarà una partita tattica, con due squadre che stanno facendo belle cose, con grande allenatore. Siamo pronti".

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