"Nelle indagini in corso la società sta collaborando con gli inquirenti e confida che sara' fatta luce su tutti gli aspetti indagati. Sono fiducioso nell'operato della magistratura". Così John Elkann, presidente e Ad di Exor, ha commentato il caso plusvalenze che sta investendo il club bianconero. "Sono convinto che il futuro della Juventus sia altrettanto importante come il passato - ha aggiunto -. La Juventus è una grande società e ci sono tutte intenzioni che rimanga tale. Nell'affrontare le difficoltà ci si rafforza".
"La Juventus ha nuovo consiglio di amministrazione, un nuovo ad, un nuovo ds e un nuovo allenatore che con il vicepresidente e il presidente stanno affrontando problemi in campo e fuori - ha aggiunto il Ceo di Exor, la holding che ha tra le sue partecipate la Juventus - . In un percorso di società esistono i momenti di difficoltà, è importante affrontarli ed è quello che sta accadendo in Juventus".
"L'operazione Ronaldo è stata importante per la Juventus. Credo non ci sia altro da aggiungere rispetto a quanto abbiamo vissuto - ha proseguito John Elkann parlando con la stampa in occasione dell'Investor Day del momento tribolato della Juventus, tra risultati al di sotto delle attese e difficoltà societarie per l'inchiesta sulle plusvalenze -. Conosciamo il contesto in cui il calcio e la Juventus hanno vissuto".
"La storia della Juventus è più che centenaria - ha aggiunto -. Nello sport bisogna guardare alla competitività e quindi come si riesce a fare quadrare le variabili di una società". "Nella Juventus c'è stato un forte cambiamento, bisogna conciliare risultati sportivi e parametri economici - ha continuato Elkann -. Le domande sono diverse: c'è' innanzitutto quella del calcio, unico sport professionista in cui regolatore e gestore sono un soggetto unico, poi c'è il problema di performare al meglio le risorse".
Grazie per il tuo commento
Sarà pubblicato al più presto, dopo essere stato visionato dalla redazione
OK