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Il Benfica guida la classifica dei settori giovanili più redditizi, Atalanta la migliore delle italiane

I portoghesi hanno ricavato 516 milioni di euro per la cessione di 30 giocatori a partire dal 2014, mentre i bergamaschi si inseriscono al decimo posto con 254 milioni 

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L'Atalanta è da decenni il fiore all'occhiello del calcio giovanile italiano. Sono decine i calciatori lanciati negli ultimi anni dalla Dea che ha sempre trovato estimatori in tutto il mondo. La conferma è arrivata dal CIES Football Observatory che ha stilato una classifica sui settori giovanili più redditizi del globo inserendo gli orobici al decimo posto. Se al comando spicca il Benfica con 516 milioni di euro dovuti al ricavato della cessione di 30 giocatori, l'Atalanta è al comando nella graduatoria italiana con 254 milioni ottenuti dall'addio di 34 calciatori dal 2014 a oggi. 

Scorrendo la classifica dopo i portoghesi spunta un altro club noto per lanciare nuovi talenti come l'Ajax che è riuscito a cedere 36 tesserati che hanno vestito la maglia dei Lancieri per almeno tre stagioni tra i 15 e i 21 anni. Osservando la provenienza di questi atleti, si può notare come il 66% di essi sia cresciuto nell'Academy degli olandesi, percentuale emersa anche per il Benfica. Più ridotto il numero di "giovani stelle" plasmate in casa da parte del Lione che occupa il terzo posto della speciale classifica con 370 milioni di euro per 32 giocatori davanti a colossi come Real Madrid e Chelsea.

Se a chiudere la top ten ci pensano Monaco, Sporting Lisbona, Tottenham e Manchester City, per vedere un'italiana è necessario scendere al decimo posto con l'Atalanta e andare ancora più a fondo per trovare un'altra squadra. Al quarantunesimo posto spicca il nome dell'Inter che nell'ultimo decennio ha ricavato 134 milioni per la cessione di 35 giocatori, lo stesso numero della Roma che segue a ruota con 131. Due posizioni più sotto si trova la Fiorentina con 123 milioni, mentre chiude la top five italiana l'Empoli con 104 milioni. 

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