IL PARERE MEDICO

I medici Fifa scettici sulla ripresa ma certi su una cosa: "Chi sputa contagia: bisogna vietarlo"

Il parere del presidente del comitato medico: "Il discorso 'economico" deve andare in secondo piano"

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Michel D'Hooghe, presidente del comitato medico dell Fifa, è alquanto scettico sulla possibilità che si possa tornare a giocare a calcio in tempi brevi. Meglio sarebbe anzi programmare già la prossima stagione perché "bisogna mantenere una grande attenzione - ha dichiarato al Daily Telegraph -  anche se so per esperienza che se c’è un equilibrio tra salute ed economia nel calcio, alla fine vince l’economia. Questa volta, però, dovrebbe vincere la salute".  Perplessità, o addirittura contrarietà, diffuse nel mondo scientifico: così mentre anche la Francia ha deciso lo stop definitivo per la Ligue 1, i pareri negativi assumono sempre maggior forza e autorevolezza.

Ma che si riprenda prima dell'estate oppure dopo, c'è un dato (curioso ma non troppo) che accumuna gli specialisti che lavorano nel mondo del calcio. A nome di tutta la commissione medica Fifa, lo stesso D'Hooghe, si è infatti espresso chiaramenre contro la pratica dello sputare in campo: "E' un costume diffuso nel calcio e non è molto igienico, quindi quando si ricomincerà a giocare andrà evitata. La questione è come sarà possibile? Forse si potrebbe punire con l'ammonizione. Sputare non è igienico e la saliva rimanendo sul terreno può essere veicolo di contagio del Coronavirus".

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