PARLA GRAVINA

Gravina: "Spero di annunciare il rinnovo di Mancini nei prossimi giorni"

Il presidente della Figc: "Super League? Il braccio di ferro non fa bene all'Italia"

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"L'auspicio è quello di fare un buon Europeo. Abbiamo un obiettivo, coltivare l'entusiasmo dei nostri tifosi e continuare a centrare questi obiettivi e il nostro percorso di crescita. L'augurio è che Mancini ne sia ancora protagonista: nei prossimi giorni speriamo si possa annunciare la continuità di questo rapporto di collaborazione". Così il presidente della Figc Gabriele Gravina, che poi ha parlato di Super League: "Spero di poter fare da mediatore, questo braccio di ferro tra i tre club e l'Uefa non fa bene al calcio italiano e alla Juve". 

"Sanzioni? No, la Federcalcio ha già detto che applica le regole che prevedono la non partecipazione al campionato se non si accettano i principi imposti dalla Uefa - ha proseguito Gravina a Radio Anch'io Sport, su Rai Radiouno - Pensare che la soluzione a questo momento di difficoltà del calcio è solo aumentare i ricavi è un grande errore. Noi dobbiamo mettere sotto controllo i costi consentendo il rispetto della legge 91. Mi sono permesso di dire per la stagione 2021-22 di non superare la soglia dei costi del 2020-21 e poi ipotizzare un abbattimento dei costi dal 10 al 20% all'anno per il 2022-23".

"Il nuovo format Coppa Italia? Su questa decisione pesa un errore strategico di metodo di lavoro che contraddistingue il mondo del calcio, la scarsità di dialogo. Le componenti devono parlarsi di più e partecipare di più a quelli che sono i processi per una progettualità innovativa. Bisogna parlarsi di più e su questo la Figc si adopererà. Escludo che ci possa essere un collegamento con la Superleg. Tifosi allo stadio? Auspico che si possa pensare al prossimo campionato come quello del ritorno alla normalità. Ne ha bisogno il mondo dello sport e il Paese". 

E ancora. Nel caso di promozione in Serie A della Salernitana "tutti sanno che la Lazio e il club campano hanno la stessa proprietà e la stessa situazione di controllo non può essere mantenuta, pena la mancata iscrizione al campionato. Noi - ha spiegato Gravina - abbiamo un articolo chiaro quello delle Noif che rafforza un principio statutario importante che non consente la partecipazione e il controllo in via diretta e indiretta in più società nel settore professionistico. Lotito e la Salernitana hanno goduto di una deroga data dieci anni fa. Grandi auguri alla Salernitana che stasera potrebbe venire in A, ma le regole sono regole".

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