"Testa fredda e cuore caldo. Queste parole indirizzano la partita. Io ex? Essere professionisti vuol dire essere uomini che rispettano il presente e non rinnegano mai il passato". Così il tecnico del Pisa, Alberto Gilardino, ha descritto l'attesa del derby di domani contro la Fiorentina, che per i pisani è in assoluto uno dei più sentiti. L'allenatore ha anche ricordato il suo passato da giocatore viola, dicendosi però concentrato sul presente. "E' comprensibile l'attesa - ha detto Gila - ed è una partita molto importante. C'è tanta storia, è comprensibile la rivalità, che è aumentata dall'astinenza di giocare questo tipo di partite per moltissimi anni. Dobbiamo essere bravi a surfare senza perdere l'equilibrio. Con il cuore dei nostri tifosi e la mentalità possiamo dire la nostra. La partita di domani non è un crocevia. Il pensiero nostro è quella di sommare le prestazioni per raggiungere un risultato positivo, anche se in queste settimane avrei preferito qualche complimento in meno e qualche punto in più". Il Pisa dovrà fare in conti con l'infermeria che si è di nuovo riempita: "Oltre a Stengs ed Esteves - annuncia Gilardino - neppure Denoon sarà a disposizione. Ma chi giocherà si è preparato al meglio per questo tipo di match e sanno di incontrare una squadra costruita per obiettivi importanti. Dobbiamo pensare esclusivamente a noi stessi e mantenere grande equilibrio all'interno della gara". Poche anticipazioni sulla formazione ma sia Nzola, ex di turno, e Tramoni saranno in campo dall'inizio: "Creiamo tanto, anche se finora abbiamno segnato poco - dice Gilardino - ma questo mi fa stare ancora sereno. Sono convinto che Nzola è talmente esperto che sappia gestire al meglio questi momenti. Anche Tramoni è carico, propositivo. Mi aspetto che possa trascinarci sia se parte dall'inizio che se subentra. Quello è il suo compito, sappiamo le sue qualità, quello che ci può dare all'interno della gara. A Napoli e a Torino è entrato bene".