L'assemblea dei soci del Genoa ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2018 che per la prima volta dopo anni e' risultato in positivo, prima delle imposte, di quasi un milione di euro (954.146 euro). Pagate le tasse e' risultata una perdita di 3,9 milioni. Lo scorso anno era stato chiuso in rosso di circa 12 milioni. Grazie alla vendita di Piatek al Milan a gennaio per 33 milioni piu' bonus, il debito tributario, che nel 2017 ammontava a 63 milioni, ed era stato ridotto nel 2018 a 58 milioni, e' stato ridotto di altri 20 milioni in questi primi mesi del 2019. Il patrimonio netto del Genoa al 31 marzo 2019 risulta di 10 milioni. L'amministratore delegato Alessandro Zarbano ha spiegato ai soci che il Genoa ha chiesto anche quest'anno la licenza Uefa ed e' sicuro di ottenerla. "Le previsioni per il 2019 sono in crescita anche grazie ai benefici dei diritti televisivi ma rimane da ridurre ancora il costo del lavoro - ha sottolineato l'amministratore delegato -. Siamo soddisfatti per l'aumentata redditivita' e per un margine operativo lordo di quasi 30 milioni che e' quasi doppio rispetto allo scorso anno" ha aggiunto. L'ad ha evidenziato che "al di la' del debito con l'erario, non sono ancora state naturalmente conteggiate le plusvalenze realizzate nel mercato di gennaio". "Al momento Sturaro e' stato acquistato per dieci milioni di euro - ha spiegato Zarbano -. E' un giocatore che incarna l'anima del Genoa, ce ne fossero come lui". L'ad ha confermato, come ripete da tempo il presidente Preziosi, l'interessere a cedere la societa' in caso di una valida offerta. E' stato confermato il cda composto da Enrico Preziosi, Alessandro Zarbano, Giovanni Blondet e Diodato Abbagnara.