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"L'ho detto in maniera molto chiara e lo ribadisco, la prima a essere dispiaciuta sono io perché l'auspicio di avere la curva utilizzabile per il centenario era un auspicio mio personale per la città, per la Fiorentina e per tutti i tifosi: con i ritardi, e con tutta una serie di contingenze che ci sono state, questo non è stato possibile". Lo ha detto Sara Funaro, sindaca di Firenze, a proposito dei ritardi nella ristrutturazione della Curva Fiesole dello stadio Artemio Franchi. "Andando a guardare come stavano andando i lavori - ha spiegato, a margine dell'evento 'Fondamenta' oggi a Palazzo Vecchio', e soprattutto via via che dopo la variante stavano ricostruendo il cronoprogramma, un po' il sospetto c'era. Ovviamente ad oggi il cronoprogramma prevede che il termine complessivo dei lavori rimane confermato quello fissato in precedenza, per cui al 2029". Il cronoprogramma post-variante, ha detto Funaro, "sarà ufficiale con la determina dalla settimana prossima" e "lo andremo a pubblicare" con "tutti quelli che sono i dettagli. Con la Fiorentina ci siamo sentiti prima di comunicare il cronoprogramma, ci siamo visti e continueremo ovviamente a confrontarci". A chi chiedeva se le cose sarebbero andate diversamente, nel caso in cui la Fiorentina fosse stata via dal Franchi per un periodo più lungo, la sindaca ha risposto dicendo che "non sono abituata a fare le azioni amministrative con i se e con i ma, si prendono le decisioni, si prendono insieme e si portano avanti", e "sono abituata a prendermi le responsabilità, come è giusto che sia quando si svolge un'attività amministrativa, e a comunicare quelli che sono gli elementi di criticità".