LEGA CALCIO NEL CASO

Figc, Cicala commissario dal 3/12 se la Lega non elegge il presidente

L'ex magistrato è a capo dell'Organismo di Vigilanza della Figc

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Il Consiglio della Figc ha stabilito che Mario Cicala sarà il commissario ad acta della Lega A a partire dal 3 dicembre. La carica sarà effettiva solo se nell'assemblea della Confindustria del pallone convocata per il 2 dicembre non si nominerà il presidente che dovrà succedere al dimissionario Gaetano Miccichè. Cicala, ex magistrato torinese classe 1941, dal primo ottobre è a capo dell'Organismo di Vigilanza della Figc.

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Se il presidente non sarà nominato entro 45 giorni decadranno le cariche della Lega A, allo scadere di 90 giorni sarà possibile effettuare nuove elezioni. La data già individuata dal consiglio FIGC è quella del 10 marzo 2020. In questo periodo Cicala farà da traghettatore.

GRAVINA: "SPERO MICCICHE' TORNI SUI SUOI PASSI"

Al termine del Consiglio Federale, il presidente della Federcalcio, Pasquale Gravina, auspica un ritorno sui propri passi di Miccichè. "Abbiamo provato a far desistere fino all'ultimo Miccichè. Lui ha fatto le sue scelte e penso avesse valide ragioni, spero possa tornare sui suoi passi per dare stabilita' alla Lega di A che con lui cominciava a consolidarsi - ha spiegato il numero 1 del calcio italiano - C'è grande amarezza, peraltro condivisa dal Consiglio federale, per le sue dimissioni. Abbiamo affrontato direttamente il problema con Miccichè, non avendo ravvisato conflitti di interesse o rischi di indipendenza da parte sua, avevo consigliato l'apertura delle famose schede per completare l'iter di quell'assemblea affinché, se fossero emersi anche solo 14 voti utili, lui poteva restare a fare il presidente".

 

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