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Fifa: i calendari maschili e femminili devono andare di pari passo

Il progetto sarà guidato da Wenger ed Ellis: "È fondamentale assicurarci che le partite di uomini e donne coesistano"

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Garantire la coesistenza tra calcio maschile e femminile. È l'obiettivo della Fifa, impegnata nello stilare il nuovo calendario internazionale. A guidare il processo di consultazione con tutte le parti interessate sono Arsene Wenger (capo dello sviluppo del calcio globale) e Jill Ellis (leader del gruppo consultivo per il calcio femminile). La Fifa sta ascoltando e continuerà ad ascoltare nei prossimi mesi i punti di vista e le opinioni, comprese quelle dei tifosi, su come migliorare il calendario, attualmente in scadenza 2023 per quanto riguarda il calcio femminile e 2024 per quello maschile.

fifa.com

"È fondamentale assicurarci che le partite di uomini e donne coesistano. La Coppa del Mondo femminile 2019 è stata seguita da oltre un miliardo di telespettatori. Penso che sia importante per noi assicurarci di far crescere la nostra presenza, quindi convivere parallelamente al calcio maschile ha un senso totale", ha affermato Ellis. "È importante per noi assicurarci di far crescere la nostra impronta, di diventare sempre più grandi e avere un'organizzazione di qualità da entrambe le parti che soddisfi tutti", ha commentato Wenger.

Il calendario internazionale delle partite fissa le date dei match della nazionale e i giorni in cui i giocatori devono essere svincolati dai loro club per entrare nelle squadre internazionali. Ha quindi un ruolo centrale nella crescita sostenibile del calcio in tutte le regioni del mondo e a tutti i livelli, per questo saranno ascoltate tutte le parti interessate al processo.

La Fifa si è impegnata a rivedere la frequenza delle competizioni per squadre nazionali maschili, femminili e giovanili dopo il Congresso dello scorso maggio in cui è stato votato uno studio di fattibilità da svolgere per esplorare il possibile impatto dello svolgimento della Coppa del Mondo ogni due anni. L'obiettivo a lungo termine, come spesso dichiarato dal presidente Infantino, è quello di avere 50 squadre nazionali e 50 club che competono ai massimi livelli sia del calcio maschile che femminile, in linea con la sua Fifa Vision (2020-2023).

INFANTINO: "RIFORMA CALENDARI, CONFRONTO PIÙ AMPIO DI SEMPRE"
La Fifa sta intraprendendo "il processo di consultazione più inclusivo e approfondito che il mondo del calcio abbia mai visto su scala globale". È quanto dichiarato dal presidente della Fifa Gianni Infantino nel primo vertice online svolto con le 204 associazioni che fanno parte della Fifa in merito alla necessità di riformare il calendario internazionale a partire dal 2024. Durante il meeting sono state presentate in maniera dettagliata le proposte di Arsene Wenger, a capo del Fifa Global Football Development, e di Jill Ellis, due volte vincitrice da tecnico dal Mondiale di calcio femminile, che ha assunto l'incarico di Fifa Technical Advisory Group per il calcio femminile. Le varie associazioni hanno potuto condividere la loro opinione sul futuro dei calendario nell'ambito del processo di consultazione. "Questo primo vertice è stato un passo importante - ha sottolineato Infantino dopo una riunione di quattro ore - Ha fornito sia ai membri del Consiglio Fifa che alle oltre 200 associazioni della Fifa l'opportunità di formulare proposte, porre domande e discutere in maniera aperta e trasparente questioni importanti".

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