PARTE LA FASE 3

Fase 3, nel nuovo Dpcm il via libera alle competizioni sportive dal 12 giugno

Eventi consentiti a porte chiuse nel rispetto dei protocolli stabiliti dalle federazioni. Rinviati al 25 giugno gli altri sport di contatto

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A poche ore da Juve-Milan di Coppa Italia è tutto pronto per la ripresa del calcio italiano dopo l'emergenza Coronavirus. Il nuovo Dpcm prevede alcune nuove riaperture su eventi e manifestazioni. "A decorrere dal 12 giugno 2020 gli eventi e le competizioni sportive, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano, dal Comitato Italiano Paralimpico e dalle rispettive federazioni, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali, sono consentiti a porte chiuse ovvero all'aperto senza la presenza di pubblico, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate ed Enti di Promozione Sportiva, al fine a prevenire o ridurre il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano", si legge nel testo firmato dalpremier Giuseppe Conte.

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"Anche le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra, sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli di cui alla presente lettera", prosegue il Dpcm. 

"Ho appena firmato un nuovo Dpcm, dal 12 giugno riprendono gli eventi e le competizioni sportive a porte chiuse, anche la Coppa Italia di calcio, comunque senza la presenza del pubblico", ha annunciato Conte,

E' stato rinviato, invece, il via libera agli sport di contatto, come era previsto nella bozza. per l'inizio della Fase 3. Si dovrà attendere il 25 giugno.

SPADAFORA: "SUGLI SPORT DI CONTATTO IL CDM HA RITENUTO FOSSE TROPPO PRESTO"

"Avevo proposto una norma molto prudente che, pur differenziando per Regioni, avrebbe consentito la ripresa degli sport di contatto dalla prossima settimana. Prendo atto che il Consiglio dei ministri ha ritenuto che sia ancora troppo presto". Cosi' il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha commentato la decisione di rinviare il via libera agli sport di contatto amatoriali, inizialmente previsto da lunedi' 15 giugno. "Ho chiesto al presidente Conte e al ministro Gualtieri, che ringrazio per aver accettato, un incontro nelle prossime ore - ha aggiunto Spadafora - per trovare risorse economiche specifiche per i lavoratori e i gestori di impianti sportivi che non potranno riprendere le proprie attivita' anche per tutto il mese di giugno".

 

 

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