"Perdiamo una persona straordinaria". Cosi' Fabrizio Ravanelli, ex attaccante della Lazio campione d'Italia nel 2000, ricorda a LaPresse l'allenatore di quella squadra Sven Goran Eriksson. Il tecnico svedese e' mancato oggi all'eta' di 76 anni dopo una breve battaglia contro il cancro. "E' una persona che mi ha dato tanto, che si e' sempre comportata benissimo. Ricordo che quando arrivai dal Marsiglia mi accolse a braccia aperte, una persona molto franca. Una persona vera", ha aggiunto Ravanelli che ha vestito la maglia biancoceleste dal 1999 al 2001 segnando 4 gol in 27 partite. "Ho un ricordo bellissimo, con lui abbiamo vinto un campionato, una Coppa Italia e la Supercoppa europea. Lo ricordero' sempre con grande affetto, era un gentiluomo", ha detto ancora Penna Bianca. Aldila' delle doti umane, Eriksson e' stato anche un tecnico di altissimo livello. "Lui ha portato un calcio totale, bello da vedere, con una idea di gioco fin dai tempi della Roma. In Italia si e' imposto alla grande", ha concluso Ravanelli.