Entella, Cassano si allena: "Ai miei figli ho detto che solo Messi è meglio di papà"

L'attaccante non è stato ancora tesserato e sosterrà una sorta di provino agli ordini di Boscaglia

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Antonio Cassano si è presentato poco dopo le 14 al centro sportivo della Virtus Entella ("Pronto? Sono nato pronto" ha risposto ai cronisti) per sostenere il primo allenamento agli ordini di Roberto Boscaglia (presente anche il presidente Gozzi): una sorta di provino visto che non ha ancora firmato un contratto con il club ligure che domani scoprirà se potrà giocare in serie B o rimanere in C.

Cassano, 36 anni compiuti a luglio, ha cominciato una preparazione personalizzata con lo staff medico e torna al calcio giocato dopo la breve parentesi al Verona della scorsa estate. "Sono pronto a seguire l'Entella ovunque sia: in Serie B o in Serie C, fa lo stesso".

"Oggi è stata una giornata stupenda, sono tornato in campo. Sono molto felice. Devo ringraziare il presidente Gozzi che mi ha dato questa opportunità: ho fatto questa scelta di tornare ad allenarmi e lo ringrazio. E' una scommessa che ho fatto per i miei figli e mia moglie". Lo ha detto Antonio Cassano, ospite di SkySport, al termine del primo allenamento con l'Entella.
"Basta cassanate, sono cresciuto, e non voglio dare delusioni a loro" ha aggiunto. "Se avessi avuto dieci anni fa la testa che ho adesso avrei fatto e vinto molto di più. Ai miei figli ho detto di pensare a un altro sport, non al calcio. Portano un cognome importante e per emergere dovrebbero essere più bravi di me. E più bravo di me c'è soltanto Messi”.
Poi un altro pensiero all'Entella, con l'augurio per la sentenza di domani per il ripescaggio che la squadra ligure. “Spero che abbia quello che merita". "Se rimarrei anche in C? Per il presidente Gozzi farei di tutto. E' una delle poche persone serie nel calcio" ha concluso Cassano.

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