Poco prima della sfida di Champions League contro il Napoli, l'Eintracht Francoforte è tornato a criticare duramente il divieto imposto ai propri tifosi di assistere alla partita al Diego Armando Maradona. Il direttore sportivo Markus Krösche ha espresso tutta la sua indignazione per la decisione delle autorità italiane: "Per la nostra squadra questa misura e l'esclusione dei nostri tifosi rappresentano un duro colpo. È un'assurdità assoluta. E va detto chiaramente: in una competizione come la Champions League si tratta di una vera e propria distorsione della concorrenza".
Il provvedimento, emanato dal prefetto di Napoli, vieta la vendita dei biglietti ai tifosi ospiti. Una decisione legata al timore di nuovi scontri tra le tifoserie dopo gli incidenti violenti del marzo 2023. L'Eintracht ha presentato ricorso all'Uefa, ma l'istanza è stata respinta. Per protesta, la maggior parte dei dirigenti del club tedesco ha rinunciato alla trasferta. A Napoli sono presenti solo Philipp Reschke, responsabile per i rapporti con i tifosi, e lo stesso Krösche. L'episodio alimenta il malcontento del club tedesco, che lamenta un clima sempre più restrittivo per i propri sostenitori nelle trasferte europee. "Ci aspettavamo una grande serata di calcio, ma questo tipo di misure toglie al torneo la sua anima e il senso di equità sportiva", ha concluso Krösche parlando alla Bild.