Coppa del Mondo per Club: Liverpool-Monterrey 2-1, nel recupero Firmino regala la finale a Klopp  

Reds in vantaggio con Keita, risponde immediatamente Funes Mori, al 91' decide il brasiliano, entrato da sei minuti

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Il Liverpool soffre ma si guadagna la finale della Coppa del Mondo per Club, che giocherà contro il Flamengo. Al Khalifa Stadium di Doha (Qatar), i Reds battono 2-1 il Monterrey. Reds avanti al 12' grazie a un gol di Keita, imbeccato da un grande assist di Salah. I messicani rispondono dopo due minuti con Funes Mori e tengono bene il campo, prima di essere puniti da un tocco opportunista di Firmino (91'), entrato da sei minuti.

Il calcio palla a terra del Liverpool trova difficoltà contro l'imperiosità delle montagne messicane. Jürgen Klopp è più teso di altre volte, non mostra sorrisi né la solita carica adrenalinica, se non in un finale che gira a suo favore. Come se qualcuno, dall'altro lato dell'Atlantico, avesse trovato qualche antidoto al gioco rock 'n' roll: questo qualcuno è Antonio Mohamed, un argentino di origine mediorientale che da Monterrey, la città delle montagne, ha studiato come competere contro i Reds. I risultati si vedono subito: i campioni d'Europa passano in vantaggio dopo 12' con Keita, messo in porta da un passaggio visionario di Salah da 35 metri. Passano solo due minuti e il Monterrey pareggia: uno schema da punizione, eseguito con un po' di fortuna, mette Rogelio Funes Mori in condizione di calciare praticamente a porta vuota, e Alisson è battuto. Nemmeno il tempo di esultare e il Liverpool si trova a rifare tutto daccapo. Si renderà conto che non sarà facile, perché nonostante le iniziative di Milner e Keita (nettamente il più pericoloso dei Reds) il Monterrey tiene bene il campo, gioca con la linea alta degli inglesi e se non fosse per Alisson, che toglie la palla della doppietta a Funes Mori, Klopp dovrebbe rincorrere già dal primo tempo.

Nella ripresa il capitano dei messicani Pabon Rios prova il colpaccio su punizione e con due altri tentativi di poco imprecisi, mentre Funes Mori scalda i guantoni di Alisson dalla distanza. Dall'altra parte, si fanno vedere il solito Keita (tiro centrale respinto dal portiere) e Origi, per la prima volta realmente pericoloso al 74', quando un cross di Milner gli sbatte addosso e la traiettoria del pallone rischia di beffare il portiere Barovero. Klopp dice dunque basta agli esperimenti: dentro il tridente originale con gli ingressi di Mané (68') e Firmino (85'), al posto degli spenti Shaqiri e Origi; trova spazio anche Alexander-Arnold, che prende il posto di Milner. Il tedesco la vince al 91' proprio grazie ai cambi: Salah furoreggia sulla destra e appoggia al terzino inglese, che serve Firmino con un cross preciso. Il brasiliano batte Barovero con un tocco opportunista e regala a Klopp la finale contro il Flamengo. C'è da battere una maledizione: i Reds non hanno mai vinto il Mondiale per club, e la prima sconfitta su tre tentativi arrivò proprio contro i rubio-negros di Zico (1981) grazie a un 3-0 senza appelli. L'appuntamento con la storia è per sabato 21 dicembre.

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