ATALANTA-LAZIO 3-2

Coppa Italia, Atalanta-Lazio 3-2: Gasperini vola in semifinale

A Bergamo succede di tutto: Muriqi e Acerbi ribaltano il vantaggio iniziale di Djimsiti, Malinovsky e Miranchuk siglano il controsorpasso e qualificano la Dea. Espulso Palomino, Reina para un rigore a Zapata.

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L'Atalanta batte 3-2 la Lazio e si qualifica per le semifinali di Coppa Italia, dove incontrerà la vincente di Napoli-Spezia. Al Gewiss Stadium succede di tutto: nerazzurri in vantaggio con Djimsiti al 7', poi raggiunti e superati dai gol di Muriqi (17') e Acerbi (34'), ma capaci di riagguantare il pari al 37' con Malinovskyi. A inizio ripresa i bergamaschi restano in dieci per l'espulsione di Palomino, ma riescono comunque a tornare in vantaggio con Miranchuk (57'). Zapata si fa parare da Reina il rigore che avrebbe chiuso la gara, ma il risultato non cambia più fino al triplice fischio.

LA PARTITA

La rivincita è servita. A un anno e mezzo dalla sconfitta nella finale del 2019 l'Atalanta supera la Lazio e torna a giocarsi una semifinale di Coppa Italia, al termine di una partita pazza e imprevedibile. I bergamaschi aprono l'era post-Gomez con un successo tanto importante quanto sofferto, maturato innanzitutto grazie all'ampia scelta a disposizione di Gasp, che in attacco può permettersi il lusso di un turnover totale, ma anche grazie all'organizzazione tattica e alla solidità difensiva, che permettono alla Dea di resistere fino al 94' in dieci. Inzaghi, dal canto suo, si ritrova col rammarico di non aver sfruttato la superiorità numerica, nonostante la buona prova di Muriqi e l'assetto ultra offensivo messo in campo nel finale (ingresso di Immobile incluso). Senza l'apporto degli esterni e la fantasia di Luis Alberto, ai capitolini continua a mancare la scintilla.

I padroni di casa partono bene, pressando con aggressività nella metà campo avversaria e al 7', un po' fortunosamente, sono già in vantaggio: sugli sviluppi di un corner Reina è strepitoso nel respingere la conclusione di Palomino, il pallone finisce tra i piedi di Muriqi che, nel tentativo di liberare l'area piccola, colpisce addosso a Djimsiti facendo carambolare in rete il pallone. Dopo lo shock iniziale la Lazio reagisce, alza il baricentro, ritrova coraggio e al 17' pareggia, con il kosovaro che si fa perdonare la leggerezza iniziale, insaccando di testa l'1-1 su cross pennellato di Acerbi. La sfida non brilla per qualità del gioco, ma l'intensità e la cattiveria agonistica non mancano (ben 4 gialli nei primi 20' estratti da Pairetto). L'equilibrio in campo è totale: Acerbi ribalta la gara al 34' con un gol da fantasista al termine di una serpentina che manda in tilta la difesa nerazzurra; passano 3' e Malinovskyi pareggia su assist di Muriel, bravo a mandare a vuoto Hoedt con un paio di finte ubriacanti. Un primo tempo scoppiettante si chiude sul 2-2.

A inizio ripresa Inzaghi manda in campo Parolo per Patric e Lazzari per uno spento Fares. La partita sembra svoltare a favore dei capitolini quando proprio l'ex Spal, lanciato in campo aperto, viene atterrato da Palomino: Pairetto valuta la chiara occasione da gol ed estrae il rosso per l'argentino. Passano appena tre minuti, però, ed è l'Atalanta a trovare di nuovo il vantaggio, quando Romero soffia palla a Hoedt in uscita e tocca in mezzo per Miranchuk, che completamente solo batte Reina sotto le gambe. L'olandese è ancora protagonista, in negativo, al 65', quando invece di accompagnare il neo entrato Zapata sul fondo, lo abbatte in scivolata causando un inevitabile penalty. Il colombiano però si fa ipnotizzare da un grande Reina e spreca l'occasione per chiuderla. Per provare a sfruttare la superiorità numerica Inzaghi getta nella mischia anche Correa e Immobile, schierando di fatto quattro attaccanti contemporaneamente. Gli ultimi 20' sono un vero e proprio assedio, che però si concretizza in un'unica vera occasione: zuccata del solito Acerbi su calcio piazzato, bloccata da un miracolo di Gollini, che regala ai suoi il passaggio del turno.

LE PAGELLE

Palomino 4,5 - Sovrastato da Muriqi sull'1-1, ubriacato da Acerbi sul 2-1, espulso a inizio ripresa. Serata da incubo.
Miranchuk 6,5 - A lungo fuori dal gioco e poco coinvolto, ha comunque il merito di trasformare con freddezza l'unica grande occasione che gli capita sul piede, risultando a tutti gli effetti decisivo.
Romero 7 - Dalla sua caparbietà nel rubare palla agli avversari in uscita nasce il gol-vittoria di Miranchuk, dopodiché si immola più volte per proteggere il risultato fino al triplice fischio, risultando tra i migliori anche in fase difensiva.

Hoedt 4 - Muriel gli fa girare la testa in occasione del gol di Malinovskyi, poi si fa anticipare ingenuamente in uscita da Romero, spalancando a Miranchuk le porte per il 3-2. Causa anche il rigore del potenziale 4-2, ma Reina lo salva.
Acerbi 7 - Un assist da esterno a tutta fascia e un gol da fantasista. Sfiora anche la zuccata vincente da difensore centrale qual è, che avrebbe mandato la sfida ai supplementari. È il più pericoloso dei suoi e l'ultimo ad arrendersi.
Muriqi 6,5 - Una buona prova, condita da un gran gol di testa e dalla sponda che libera Lazzari sull'espulsione di Palomino. Serviva qualcosa in più nel finale, ma la stanchezza si è fatta sentire.

IL TABELLINO

Atalanta-Lazio 3-2
Atalanta (3-4-2-1): Gollini 6,5; Djimsiti 6,5, Romero 7, Palomino 4,5; Maehle 5,5 (43' st Caldara sv), Freuler 6, Pessina 6, Gonsens 6; Malinkovskyi 6,5 (14' st Zapata 5,5), Miranchuk 6,5 (14' st De Roon 6); Muriel 6,5 (18' st Toloi 6).
Allenatore: Gasperini 6,5
Lazio (3-5-2): Reina 6,5; Patric 5,5 (1' st Parolo 6), Hoedt 4 (26' st Immobile 5,5), Acerbi 7; Marusic 5,5, Milinkovic-Savic 6, Escalante 5,5 (17' st Correa 6), Akpa Akpro 6, Fares 5 (1' st Lazzari 6,5); Pereira 5,5 (36' st Lulic 6), Muriqi 6,5.
Allenatore: Inzaghi 5,5
Arbitro: Pairetto
Marcatori: 7' Djimsiti (A), 17' Muriqi (L), 34' Acerbi (L), 37' Malinovskyi (A), 12' st Miranchuk (A)
Ammoniti: Romero (A), Malinovskyi (A), Patric (L), Fares (L), Escalante (L)
Espulsi: Palomino (A)

LE STATISTICHE

•    L’Atalanta ha raggiunto le semifinali di Coppa Italia in tre delle ultime quattro stagioni, dopo esserci arrivata solamente quattro volte in tutte le precedenti 66 partecipazioni alla competizione.
•    L’Atalanta ha eliminato la Lazio dalla Coppa Italia per la prima volta dai quarti di finale dell’edizione 1988/89.
•    La Lazio è stata eliminata per due stagioni di fila ai quarti di finale di Coppa Italia per la prima volta dal 2000/01 (contro l’Udinese) e 2001/02 (contro il Milan).
•    Nelle ultime due stagioni, nessuna squadra dei top-5 campionati europei ha segnato più gol dell'Atalanta (34) con i propri difensori considerando tutte le competizioni.
•    L’Atalanta ha segnato almeno due gol in 15 delle ultime 16 partite interne di Coppa Italia, unica eccezione del parziale la sconfitta per 1-0 nella semifinale d’andata dell’edizione 2017/18 contro la Juventus.
•    Berat Djimsiti ha trovato il suo primo gol stagionale; tutte le sue ultime tre reti con la maglia dell’Atalanta sono arrivate sugli sviluppi di calcio d’angolo.
•    Il gol di Djimsiti è stato il più veloce messo a segno dall’Atalanta in questa stagione (6:08).
•    Aleksey Miranchuk ha trovato il gol in due delle tre partite giocate dal primo minuto in stagione (entrambe in Coppa Italia), fa eccezione la partita di campionato contro l’Udinese.
•    Vedat Muriqi ha segnato il suo primo gol con la maglia della Lazio; la sua ultima marcatura con un club risaliva a giugno 2020 con il Fenerbahçe contro lo Yeni Malatyaspor in Turkish Super Lig, anche in quel caso di testa.
•    Francesco Acerbi (in gol per la prima volta da gennaio 2020 contro la Roma in campionato) ha sia segnato che servito un assist in questo incontro: non ci è mai riuscito in 276 presenze in Serie A.
•    Pepe Reina ha parato un calcio di rigore per la prima volta da febbraio 2020 in Premier League, con la maglia dell’Aston Villa contro il Tottenham - calciato da Son Heung-Min.
•    Ciro Immobile ha disputato la sua 200ª partita in tutte le competizioni con la maglia della Lazio.

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