Nell'inchiesta della Procura di Santa Maria Capua a Vetere, che ha portato all'arresto di 13 persone per la compravendita di patenti di guida, spunta anche il nome di Simone Zaza. Il calciatore viene nominato nel corso di un'intercettazione telefonica che coinvolge due indagati. L'attaccante granata, che non ha mai conseguito la patente, avrebbe promesso nel 2015 7.000 euro pur di essere inserito in una sessione d'esame e superarlo. Zaza però non si è mai presentato nella sede della Motorizzazione di Caserta, dove la polizia aveva predisposto cimici e microcamere per ottenere le prove della frode. Qualcuno, insomma, si sarebbe fatto pubblicità con il nome di Zaza.