Chievo, tre punti facili a Palermo

Al Barbera la cura Corini non funziona: nona sconfitta consecutiva per i rosanero

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La cura Corini non funziona. Al Barbera il Chievo batte 2-0 il Palermo e costringe i rosanero alla nona sconfitta consecutiva. Al 14' Birsa sblocca la partita sugli sviluppi di un contropiede, poi nella ripresa Pellissier approfitta di un retropassaggio sbagliato di Goldaniga e raddoppia i conti al 49', firmando il suo centesimo gol in Serie A. In classifica il Palermo resta ultimo da solo a 6 punti.

A Palermo è notte fonda. Nemmeno l'arrivo di Corini sembra aver dato la scossa. Le sconfitte consecutive sono nove e il Barbera continua ad essere un tabù in questa stagione. Al di là delle carenze tecniche, evidenti soprattutto in difesa, l'ennesima debacle rosanero è frutto di un più ampio discorso psicologico. A quota sei punti, ogni passaggio e ogni errore pesa il doppio nella testa dei siciliani, che non sembrano avere il piglio giusto per innescare il miracolo. Lo dice il campo e i numeri confermano tutto. Col Chievo i rosanero ci provano fino alla fine, ma i veneti sono sembrati di un'altra categoria. Senza fare nulla di straordinario, gli uomini di Maran hanno controllato la gara fin dalle prime battute, dando la sensazione di poter gestire il match senza affanno. Merito di una difesa solida e di un progetto tattico chiaro e senza fronzoli, condito dai piedi buoni di Birsa e dall'inossidabile feeling col gol di Pellissier. Evidentemente troppo per questo Palermo, che al Barbera parte benino, ma poi crolla.

Per la primA davanti al suo pubblico, Corini si affida a un centrocampo di corsa e sostanza, con Quaison alle spalle di Nestorovski. Maran opta invece per una squadra corta, con De Guzman in cabina di regia e Birsa dietro Meggiorini e Pellissier. In palio ci sono punti pesanti. E si vede. L'avvio del match è molto tattico. Il Chievo punta sul possesso, il Palermo invece sul pressing alto. Con Jajalo in cabina di regia, i rosanero cercano di manovrare in velocità appoggiandosi a Nestorovski. Libero di spaziare su tutto il fronte offensivo, Quaison non dà punti di riferimento e prova a creare la superiorità numerica, ma i gialloblù non si scompongono. Con tanto spazio a disposizione, al quarto d'ora il Palermo però si sbilancia e cade nella trappola del Chievo. In campo aperto Andelkovic e Goldaniga viaggiano col freno a mano tirato e la squadra di Maran prima colpisce in contropiede con Birsa e poi sfiora il raddoppio con Pellissier e Meggiorini. Sotto di un gol e spinti dal Barbera, i rosanero provano a reagire con Hiljemark, ma la manovra del Palermo non decolla. Da una parte l'asse Birsa-Pellissier funziona e Posavec è costretto agli straordinari sull'ennesimo inserimento della punta gialloblù. Dall'altra invece Aleesami guadagna metri e Quaison impegna Sorrentino di testa, chiudendo il primo tempo in avanti.

Ma sono solo segnali deboli. A inizio ripresa, infatti, è ancora il Chievo a passare. Goldaniga si addormenta e Pellissier ringrazia, raddoppiando e firmando il centisimo gol in Serie A. E' il colpo che chiude il match e spegne le pochissime speranze dei siciliani. Corini getta Bruno Henrique nella mischia, innescando gli inserimenti di Rispoli, che alza il baricentro, ma non riesce a superare l'ex Sorrentino. Meggiorini sfiora il tris con uno splendido pallonetto, poi la girandola finale dei cambi rivoluziona il Palermo, ma il risultato non cambia più. Dopo tre anni di magra, il Chievo sbanca al Barbera. Per il Palermo invece sono solo lacrime. Ancora.

Pellissier 7: il fiuto del gol è sempre lo stesso. Ringrazia Goldaniga ed entra nel prestigioso club dei bomber "centenari"
Birsa 7: sblocca la gara con un gol da punta vera, poi si mette al servizio della squadra
Dainelli e Gamberini 7: mai una sbavatura. Attenti sulle palle filtranti e imbattibili di testa
Sorrentino 6,5: Quaison e Rispoli lo chiamano in causa e lui risponde presente 
Goldaniga 4: lento e sbadato. Regala a Pellissier la palla del raddoppio
Andelkovic 4,5: macchinoso e disordinato. Sbaglia quasi tutto
Jajalo 5: nei panni del regista è troppo lento e la manovra rosanero non decolla mai
Nestorovski 6: insieme a Quaison e Rispoli è uno dei pochi a salvarsi. I numeri ci sono, ma le palle arrivano col contagocce

PALERMO-CHIEVO 0-2
Palermo (3-5-1-1): Posavec 6; Cionek 5,5, Goldaniga 4 (10' st B. Henrique 5,5), Andelkovic 4,5; Rispoli 6, Hiljemark 5,5 (24' st Sallai 5,5), Jajalo 5, Chochev 5,5 (35' st Diamanti sv), Aleesami 5,5; Quaison 6; Nestorovski 6. 
A disp.:  Guddo, Fulignati, Vitiello, Trajkovski, Embalo, Gazzi, Balogh, Morganella, Pezzella. All.: Corini 5
Chievo (4-3-1-2): Sorrentino 6,5; Frey 6, Dainelli 7, Gamberini 7, Gobbi 6; De Guzman 6,5, Radovanovic 6, Castro 6,5 (25' st Izco 6); Birsa 7; Meggiorini 6 (29' st N. Rigoni 6), Pellissier 7 (39' st Inglese sv). 
A disp.: Seculin, Confente, Spolli, Cesar, Sardo, Bastien, Costa, Floro Flores. All.: Maran 6,5
Arbitro: Tagliavento
Marcatori: 14' Birsa (C), 4' st Pellisser (C)
Ammoniti: Chochev (P), De Guzman (C)
Espulsi: -

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