Chievo, plusvalenze fittizie: deferiti il club e Campedelli

La decisione del Procuratore della Figc e del Procuratore federale: deferiti anche altri dirigenti gialloblù

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Il Procuratore della Figc e il Procuratore federale aggiunto hanno deferito al Tribunale federale nazionale-Sezione Disciplinare il Chievo, il suo presidente Luca Campedelli e i dirigenti Piero e Giuseppe Campedelli, Michele Cordioli, Antonio Cordioli in merito alla vicenda delle plusvalenze fittizie. Il 25 luglio scorso il Tribunale nazionale della Federcalcio aveva dichiarato l'improcedibilità "per vizio di forma" nei confronti del Chievo per la mancata audizione (che lo stesso Campedelli aveva richiesto) e aveva restituito gli atti alla Procura federale, che ha istruito un nuovo procedimento. Campedelli doveva essere ascoltato nei giorni scorsi, ma il dirigente veneto ha mandato certificato medico per giustificare la sua assenza alla audizione.

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