CHAMPIONS LEAGUE

E' la coppa delle sorprese e delle prime volte: quanti rimpianti per l'Atalanta

Con il passaggio del Lipsia in semifinale ci sarà sicuramente almeno una debuttante nell'atto conclusivo della manifestazione per club più prestigiosa

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E' la Champions delle prime volte. Psg e Lipsia non erano mai arrivate in semifinale e, per una delle due, ci sarà anche il debutto nell'atto conclusivo della manifestazione. La storia si ripete dopo un anno: nella scorsa stagione era toccato al Tottenham. Per la squadra tedesca c'è anche il record di essere la squadra più giovane a centrare questo obiettivo (è stata fondata nel 2009) e a portare a questo livello l'allenatore più giovane (Nagelsmann ha solo 33 anni). Se sia aggiunge anche il primato di Adams (unico giocatore statunitense ad avere segnato in un quarto di Champions), si può facilmente comprendere la portata dell'impresa del Lipsia. 

La parte del tabellone dell'Atalanta era, già alla vigilia delle Final Eight, quella più abbordabile e, viste le sorprese degli ultimi giorni, non possono che aumentare i rimpianti dei bergamaschi. A parte le corazzate Bayern Monaco, Barcellona (che si incontrano tra loro), e Manchester City, la Champions post Covid è quella più imprevedibile. Il lockdown ha azzerato i valori assoluti premiando le squadre entrate in forma nel momento giusto, quelle che hanno soluzioni di alto livello in panchina o quelle con una ferrea organizzazione di gioco. Sembrerà una frase fatta ma adesso, davvero, può succedere di tutto. E pensare di essere usciti da un'edizione così per colpa di quei folli 5 minuti, non deve essere facile da mandare giù... 

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