Quel che è certo è che, calendario alla mano, ci sarà ancora da divertirsi. Cinque scontri diretti, quasi uno a giornata, più incroci niente male con la Juve (per Inter, Roma, Atalanta e Torino) e il Napoli (Atalanta e Inter), cui andrebbero aggiunte una serie di gare per diversi motivi molto interessanti (trasferte storicamente complicate, squadre in lotta per la salvezza).

Sulla carta, ovviamente, perché le ultime settimane ci hanno insegnato a non far troppo di conto. Se il gruppone si è riavvicinato, il merito, si fa per dire, è in gran parte del Milan, reduce da un punto nelle ultime quattro partite (pareggio contro l'Udinese compreso). Alle sue spalle, però, non hanno esattamente corso la Lazio (un punto tra Spal in trasferta e Sassuolo in casa) e nemmeno la Roma, la più incostante e di conseguenza imprevedibile della mischia. Meglio hanno fatto Atalanta e Torino, non a caso tornate ampiamente in corsa.

Gli scontri diretti incideranno, ma avranno un peso anche gli impegni aggiuntivi: recupero e Coppa Italia per la Lazio (17 e 24 aprile), solo la coppa per il Milan (24 aprile contro la Lazio) e per l'Atalanta (25 aprile).

I PROSSIMI IMPEGNI

Scontri diretti vuol dire chiaramente anche classifica avulsa. In questa situazione di classifica da tenere in debita considerazione. Al netto delle sfide ancora da giocare e del numero di quelle giocate, a punti quella che sta meglio di tutti è la Roma (13), seguita dall'Inter (12) e dal terzetto formato da Milan, Atalanta e Torino (10). I giallorossi e l'Atalanta sono però praticamente a fine corsa (manca solo uno scontro diretto), mentre la Lazio (8 punti) deve ancora giocare con Milan, Atalanta e Torino, tre gare che potrebbero modificare parecchio gli equilibri sia in bene che in male.

Inter a parte, che guarda le avversarie dall'alto dei suoi 5 punti di vantaggio in classifica, il gruppone è in qualche modo guidato dal Milan, in vantaggio contro Atalanta e Roma, le rivali più vicine. Tutti calcoli che valgono il tempo che trovano, ma che potrebbero essere decisivi tra un mesetto e mezzo. Di fatto la corsa comincia ora. E mai come adesso, chi sbaglia pagherà.

GLI SCONTRI DIRETTI