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Liga: il Real Madrid batte tra le polemiche la Real Sociedad e torna in vetta, ok Valencia e Celta Vigo

Il 2-1 di San Sebastian è pieno di episodi arbitrali: decidono Sergio Ramos e Benzema. Raggiunto il Barcellona a quota 65

22 Giu 2020 - 00:15

Il Real Madrid vince 2-1 una partita complicata e piena di episodi sul campo della Real Sociedad, tornando in vetta alla Liga a 65 punti come il Barcellona: al 50' Sergio Ramos segna su rigore dopo l'intervento del Var, che poi annulla il pareggio di Januzaj e convalida il bis di Benzema al 70'. Inutile il gol di Merino all'83'. Importante 2-0 del Valencia sull'Osasuna in ottica Europa, il Celta Vigo travolge 6-0 l'Alaves e vede la salvezza.

REAL SOCIEDAD-REAL MADRID 1-2
Il Real Madrid fa tre su tre, ma la nuova vittoria di un mese di giugno immacolato per le Merengues lascia dietro di sé una scia di polemiche destinata a trascinarsi anche nelle prossime ore. Gli uomini di Zidane riescono infatti a sbancare il Reale Seguros Stadium di San Sebastian, ma l'ottima Real Sociedad che è in piena corsa per l'Europa cade solo dopo alcuni episodi da rivedere. E alcune decisioni del Var che spostano l'ago della bilancia verso la ritrovata capolista, di nuovo a 65 punti insieme al Barcellona. Il Real Madrid parte bene, dato che nel primo minuto di gioco già Vinicius spaventa la Real Sociedad, ma non è perfetto nella conclusione dopo la sgroppata di Carvajal. Il brasiliano ha poi qualcosa da ridire quando finisce in area sul contatto con Gorosabel, ma l'arbitro fa proseguire. L'unico vero squillo del primo tempo è un diagonale di Benzema, che non inganna Remiro. Poi ci prova da lontano Casemiro, ma i baschi non tremano.

Nella ripresa la partita non così vibrante di San Sebastian cambia completamente volto, con un'emozione dopo l'altra. Quasi subito infatti Vinicius cade in area sul contatto con Llorente, e il Var assegna il rigore dopo due minuti di consultazioni: Sergio Ramos lo trasforma al 50' senza particolari problemi. Lo stesso difensore esce per infortunio e Remiro quasi regala il raddoppio a Kroos, ma riesce in extremis ad anticipare Vinicius. La Real Sociedad però non si arrende, e anzi trova il pareggio al 67' con Januzaj. Ancora una volta interviene il Var, annullando per fuorigioco di Merino (che era sulla traiettoria del pallone). I padroni di casa si lamentano, ma si infuriano al 70': Benzema raccoglie un assist di Valverde, controllandolo con la spalla o l'avambraccio. Sul prosieguo dell'azione segna, e il Var stavolta convalida. La rabbia dei padroni di casa porta al rabbioso sinistro di Merino, che all'83' dimezza il vantaggio. E lo stesso centrocampista dell'Erreala a tempo scaduto per poco non pareggia di testa. Ma il risultato non cambia più: il Real Madrid continua a vincere, ma stavolta è ben lontano dal convincere. 

VALENCIA-OSASUNA 2-0
Il Valencia rialza la testa dopo mesi terribili dal punto di vista sportivo e non solo, e ritrova una vittoria che nella corsa europea potrebbe rivelarsi fondamentale. I levantini non vincevano in campionato dal lontano 29 febbraio, ma in generale erano reduci da 6 punti in 7 partite, nel frattempo sono stati eliminati da Copa del Rey e Champions League (ad opera dell'Atalanta) e sono anche stati tra le squadre più tartassate di Spagna riguardo ai contagi da Coronavirus. Anche per questo motivo vale molto la vittoria sull'Osasuna, ben oltre i tre punti e il -1 dal Villarreal e dalla qualificazione all'Europa League. Anche questa domenica di campionato peraltro non inizia nel migliore dei modi, con Rodrigo che va in gol al 3' ma si vede la gioia strozzata in gola dal Var che non convalida. Ci pensa quindi Goncalo Guedes a spazzare via i brutti pensieri, andando a segnare un gol capolavoro al 12', dribblando mezza squadra navarra dopo una corsa forsennata iniziata nella sua metà campo e che almeno tre volte sembrava doversi arrestare per una sua caduta al suolo. Anche qui il Var ci mette lo zampino, ma il gol c'è. La partita di fatto si chiude al 35', con Rodrigo che stavolta trova la via del gol sfruttando il perfetto lancio di Guedes. Nella ripresa Cillessen è attento e dice subito di no a Ruben Garcia, poi Oier e Arnáiz sbagliano mira sul più bello. In pieno recupero poi è Ruben a negare il tris a Cheryshev. Poco male: il Valencia torna a vedere la luce.

CELTA VIGO-ALAVES 6-0
Non era partita affatto bene la rincorsa del Celta Vigo alla salvezza, con un amaro ko interno con il Villarreal dopo il lungo stop. Ma nel frattempo i galiziani sembrano aver cambiato completamente faccia, demolendo l'Alaves e mettendo quattro punti tra sé e il terzultimo posto occupato dal Maiorca. Già nel primo tempo le cose si mettono nel migliore dei modi: la poderosa incornata dell'ex Inter e Sampdoria Murillo al 14' e il rigore trasformato da Iago Aspas al 20' mettono già il cammino in discesa per il Celta. Al 27' l'Alaves perde anche Aguirregabiria per rosso diretto e di fatto la partita si chiude. A subire il fallo è un altro ex interista come Rafinha, che però non si arrende affatto al dolore. Anzi, è proprio lui a trovare l'uno-due che al 40' e al 41' porta i padroni di casa in vantaggio di quattro reti (prima con uno splendido sinistro a giro, poi con una girata al volo). Il secondo tempo è solo accademia, ma regala altri due gol al Celta Vigo: il rigore trasformato da Nolito al 78' e il preziosismo di Santi Mina all'86'. E ora i Celestes hanno tutto il diritto di guardare alla salvezza con rinnovato ottimismo.

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