"Sono il più vecchio del gruppo masto vivendo tutto con grande entusiasmo e serenità: ho ormaiun'età in cui si sanno gestire anche le emozioni. Comunque stocercando di ritagliarmi il mio spazio". Fabio Quagliarella nonha alcuna intenzione di abdicare. Per lui d'altronde parlano inumeri: ben 21 reti realizzate, nessuno finora ha segnato quantolui in campionato. "Non penso che essere qui sia un premio - ha raccontatol'attaccante ai microfoni di Rai Sport - Se Mancini chiama ungiocatore è perché pensa che possa dare una mano. Io sono adisposizione anche se è normale e giusto che navighi a vista.Contro la Finlandia sarei pronto non c'è un ballottaggio conImmobile, siamo in tanti e tutti pronti. Mi piace questa Italia,è piena di giovani forti e di grande personalità".