Italia-Svezia fra Europei e Mondiali, successi e depressioni

Per la terza volta le due squadre di fronte nella fase finale: Del Piero-Di Biagio fino alla finale nel 2000; il tacco di Ibra e il biscotto nel 2004

  • A
  • A
  • A

Italia-Svezia nella storia dei confronti diretti. Di Europei e Mondiali e di qualificazioni europee. In senso stretto, la sfida contro Ibrahimovic, seconda tappa di questo Europeo 2016, va condivisa con gli altri due precedenti nelle fasi finali della rassegna continentale. Disputate una di seguito all'altra, nel 2000 e quattro anni dopo.

La prima, il 19 giugno 2000 a Eindhoven, terza gara del girone. Azzurri vincenti 2-1, coi gol di Di Biagio e Del Piero (ct Dino Zoff), qualificati per il turno successivo e capaci di arrivare fino alla finalissima, perduta con la Francia col golden gol di Trezeguet nei supplementari. Beffa di una gara che l'Italia all'89' stava vincendo 1-0 e sentiva già sua la Coppa.
La seconda, il 18 giugno 2004, a Oporto, seconda gara del girone. Finì 1-1, coi gol di Cassano e il pareggio col tacco di Ibrahimovic nei minuti finali. Un pareggio che di fatto condannò l'Italia (ct Giovanni Trapattoni) alla eliminazione, l'ultima partita fra Svezia e Danimarca si concluse col pareggio di comodo (alias biscotto): il 2-2 che consentiva a entrambe le squadre di accedere alla fase successiva.

Italia e Svezia poi hanno avuto modo di affrontarsi 6 volte in gare dei gironi di qualificazioni europee, con il bilancio di 3 vittorie degli svedesi, 2 dell'Italia e 1 pareggio.

Per ultimo, i Mondiali. Due le sfide fra Italia e Svezia.
La prima in Brasile nel 1950, con la vittoria svedese per 3-2: Italia fuori dopo le gare del girone, il Mondiale lo avrebbe vinto l'Uruguay.
La seconda in Messico nel 1970, e l'1-0 degli azzurri (gol di Domenghini) fu l'unico segnato dall'Italia nel girone, ma bastò per andare avanti e arrivare fino alla finale col Brasile, dopo aver battuto Messico e Germania nell'indimenticabile 4-3. La finale poi la vinsero Pelè e compagni per 4-1.

Leggi Anche