Una parte della tifoseria Juve non gli perdona l'addio: il caso Marchisio ha inasprito il rapporto
Il caso Marchisio ha inasprito ulteriormente il rapporto di una parte della tifoseria Juve e Antonio Conte, cui non viene perdonato l'improvviso strappo della scorsa estate. Lo spettro del grave infortunio del centrocampista ha fatto poi esplodere tutta la rabbia nei confronti del ct. Martedì sera ci sarà il ritorno nello Juventus Stadium in occasione dell'amichevole tra Italia e Inghilterra: in quella che fu casa sua arriveranno anche i fischi.
Freddezza e anche qualche fischio: lo annuncia il tam tam on line. Lo fanno presagire i commenti al veleno circolati sui social all'indirizzo di Conte dopo la prima diagnosi dell'infortunio di Marchisio ("Ci voleva sterminare proprio, grazie Conte. Ti ricorderemo", "Gli abbiamo dato tutto, ha vinto tanto. Ma esagera", due dei tanti messaggi di 'ringraziamento' all'ex allenatore). Ma poi sarà il campo a dare la risposta definitiva, come sempre. Possibile che tanto amore si sia trasformato in odio? In ogni caso la maggior parte della tifoseria Juve è riconoscente a Conte, il tecnico dei tre scudetti consecutivi, il giocatore di tante battaglie. Dino Zoff è fiducioso: "Era e rimane una bandiera bianconera, le bandiere non si fischiano. Riceverà gli applausi che merita".