Serie A: Iemmello affonda il Milan

I campani sbancano San Siro e rinviano la matematica retrocessione: Gattuso non riesce più a vincere

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Nel terzo anticipo della 34.ma giornata di campionato, il Milan crolla in casa contro il Benevento e resta fermo a quota 54 punti. A San Siro finisce 1-0 per la squadra di De Zerbi, che passa grazie al gol di Iemmello al 16' e poi chiude in 10 per l'espulsione di Diabaté (doppia ammonizione) all'80'. I campani grazie a questi tre punti salgono a 17 e rinviano la matematica retrocessione in Serie B.

LA PARTITA
Un'impresa storica e un crollo pesantissimo. A Milano si intrecciano due situazioni particolari in un momento chiave del nostro campionato: il Benevento, che proprio un girone fa aveva conquistato il suo primo punto nel match con i rossoneri, 19 partite dopo sbanca San Siro e centra il primo successo in trasferta in Serie A. Un vittoria che vale doppio, o forse triplo, visto che evita ai ragazzi di De Zerbi la matematica retrocessione anche se la classifica resta disperata. E per un Benevento vivo e pieno d'orgoglio, c'è un Milan che pare l'ombra della squadra affamata ammirata negli ultimi mesi con Gattuso. I rossoneri sono flemmatici, pigri, scarichi. La manovra è lentissima, oltre che prevedibile. E non si tratta di un problema di schemi o interpreti, ma di condizione. Perché anche le diverse modifiche apportate in corsa da Gattuso non hanno sostanzialmente prodotto alcunché sotto ogni punto di vista.

Il Milan parte con il 4-4-2 e si affida al tandem Cutrone-André Silva, ma l'affiatamento tra i due è ancora tutto da costruire e anche dalle fasce l'aiuto è davvero scarso. Borini a destra si impegna più che può, solo che il 4-5-1 del Benevento chiude bene ogni varco mentre a sinistra Bonaventura tende più che altro a stringere verso il centro, intasando ancora di più spazi già microscopici. In una situazione di totale equilibrio, al minuto 29, arriva l'improvviso vantaggio degli ospiti, che passano grazie alla zampata di Iemmello: Viola vede un corridoio in verticale e serve l'ex Sassuolo, che è bravo a supera Donnarumma in uscita. Gattuso reagisce immediatamente e passa al 4-3-3, allargando Cutrone a sinistra e alzando Borini a destra: un modulo certamente più congeniale per gli interpreti in campo, che dal 49' possono contare anche su Suso, inserito al posto di Borini.

L'ingresso dello spagnolo vivacizza nel primo quarto d'ora un po' tutta la squadra, che colpisce una traversa con Kessie (60') e poi ci prova con il destro di Bonaventura da fuori (64'). Solo che la ripresa del Benevento è totalmente dedicata alla fase difensiva e quindi gli spazi si restringono ulteriormente: un contesto complicato per i padroni di casa, la cui condizione fisica appare parecchio deficitaria. La grande chance per l'1-1 capita sulla testa di Cutrone al 73', ma Puggioni si supera da pochi metri completando così una serata speciale che non viene rovinata dall'espulsione di Diabaté, allontanato per doppio giallo dopo un braccio alto su Bonucci (80'). Il Milan allunga così la propria striscia senza successi (sei partite e soltanto quattro punti presi) e deve guardarsi le spalle: l'Europa League non è così scontata.

LE PAGELLE

André Silva 4,5 - Male nel 4-4-2, ancora peggio quando il Milan passa al 4-3-3 e lui va a fare il centravanti. Gattuso lo lascia in campo un'ora nella quale combina davvero poco.

Biglia 5 - Se il ritmo del Milan è lento - a tratti soporifero -, la responsabilità è anche sue visto che agisce in cabina di regia. Scolastico in fase d'impostazione, non accende mai la luce. La serata negativa si chiude con un colpo alla schiena che lo obbliga a chiedere il cambio.

Suso 5,5 - Entra a inizio ripresa e sembra in grado di dare una scossa ai compagni. Qualche buona giocata nei primi minuti, poi anche lui si spegne alla distanza.

Rodriguez 5 -
Comincia rischiando l'autogol con un retropassaggio a Donnarumma. Poi spinge male e, soprattutto, con scarsa convinzione.

Iemmello 7 - Lavora più che altro in copertura, ma è bravo a farsi trovare pronto quando la squadra ruba palla e riparte. Non perdona nell'unica chance a disposizione.

Viola 7 - Tanta sostanza in mezzo al campo, legge in anticipo diverse situazioni. Notevole l'assist che manda in porta Iemmello.

Puggioni 7 - Una gran parata su Cutrone e tanti interventi puntuali in occasione dei timidi tentativi rossoneri.

IL TABELLINO

MILAN-BENEVENTO 0-1
Milan (4-5-1): Donnarumma G. 5,5; Calabria 5,5, Bonucci 5,5, Zapata 5,5, Rodriguez 5; Borini 5,5 (4' st Suso 5,5), Kessie 5, Biglia 5 (27' st Locatelli 5,5), Bonaventura 5,5; André Silva 4,5 (17' st Kalinic 5), Cutrone 5.
A disp.: Donnarumma A., Storari, Abate, Antonelli, Gomez, Musacchio, Mauri, Montolivo. All.: Gattuso 5
Benevento (4-5-1): Puggioni 7; Sagna 6,5, Djimsiti 7, Tosca 7, Letizia 6,5; Brignola 6,5 (23' st Venuti 6,5), Cataldi 6,5, Sandro 7, Viola 7 (32' st Parigini sv), Djuricic 6,5; Iemmello 7 (17' st Diabaté 5).
A disp.: Brignoli, Billong, Del Pinto, Sparandeo, Rutjens, Volpicelli, Lombardi, Coda. All.: De Zerbi 7
Arbitro: Mariani
Marcatori: 29' Iemmello (B)
Ammoniti: 
Sagna, Parigini (B); Locatelli, Kessie (M)
Espulsi:
35' st Diabaté (B) per doppia ammonizione

LE STATISTICHE
Prima storica vittoria in trasferta per il Benevento in Serie A.
In particolare, dopo 15 sconfitte esterne di fila, il Benevento ha raccolto quattro punti nelle ultime due.
L'ultima sconfitta a San Siro del Milan contro una squadra neopromossa era stata nel gennaio 2016 (0-1 vs Bologna).
I rossoneri hanno vinto solo due delle ultime otto sfide di Serie A contro squadre neopromosse (3N, 3P).
Prima sconfitta in campionato a San Siro per il Milan nel 2018 – l'ultima era arrivata a dicembre contro l'Atalanta.
Il Benevento ha segnato con il suo unico tiro nello specchio della porta del Milan.
Terzo gol per Pietro Iemmello in Serie A al Meazza, in nessun altro stadio ha realizzato più reti.
Iemmello ha segnato con il suo primo tocco in area del Milan, il secondo tocco in area avversaria per il Benevento.
Nicolas Viola ha servito tre assist nelle sue ultime quattro presenze in Serie A, uno in più di quelli effettuati nelle precedenti 28 nella competizione.
50a presenza in Serie A per Fabio Borini.

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