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Bastoni, Pavard e Cuadrado: alla ripresa una difesa forzata per Inzaghi

Il colombiano proverà a rientrare con la Juve ma per il tencico dell'Inter ci saranno comunque pochi margini di scelta

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Bastoni, Pavard e Cuadrado: alla ripresa una difesa <em>forzata</em> per Inzaghi - foto 1
© Getty Images

Pavard ai box ancora per un mese, almeno. Bastoni out con la Juve e con il Benfica, con la speranza di ritrovarlo per il match contro il Napoli, ma tutto sarà più chiaro dopo i nuovi esami previsti a inizio della prossima settimana. Cuadrado alle prese con il problema al tendine d'Achille e, al momento, ancora in dubbio sul possibile rientro dopo la sosta. Insomma, la rosa dell'Inter è certamente ampia ma per Inzaghi qualche problema in difesa certamente c'è. Al netto poi dei prossimi impegni delle varie nazionali - Calhanoglu ha già fatto rientro in Italia, sta per nascere suo figlio e in più è alle prese con un’infiammazione alle vie respiratorie, mentre Arnautovic ha preso una botta in un contrasto di gioco durante il match dell'Austria contro l'Estonia - è lecito fare gli scongiuri anche per quel che riguarda il resto della squadra.

Il calendario che attende l'Inter dopo la sosta non è certo dei più agevoli: in campionato Juve e Napoli con in mezzo la trasferta di Champions contro il Benfica, a seguire l'Udinese e la Lazio inframmezzate dallo scontro decisivo per il primato nel girone europeo contro la Real Sociedad. Le rotazioni, specie nel reparto difensivo, saranno dunque per forza di cose limitate se non impossibili, almeno sino al rientro di Bastoni che, come detto, dovrebbe poter rientrare a Napoli. Essenziale l'apporto di Bisseck, che bene ha già fatto quando è stato chiamato in causa a Salisburgo, con Darmian, Acerbi e De Vrij impossibilitati a tirare il fiato. Così come anche Dumfries sulla fascia destra. Da qui l'importanza del recupero di Cuadrado che si sta allenando in questi giorni per tornare a disposizione per la trasferta torinese contro la Juve. L'obiettivo del colombiano è quello di rientrare in gruppo a inizio della prossima settimana: impossibile, anche nel migliore dei casi, che possa comunque avere nelle gambe un alto minutaggio, ma solo una autonomia di trenta minuti sarebbe un'ottima notizia per Inzaghi.

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