Il centrocampista belga è subito volato in patria. La squadra ha lasciato Roccaraso, annullata l'amichevole prevista
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Una tragedia ha colpito il mondo del calcio e, in particolare, la squadra del Bari. Matthias Verreth, centrocampista belga da poco approdato in Puglia, ha ricevuto oggi – intorno all’ora di pranzo – la notizia sconvolgente della morte del suo secondogenito, un bambino di appena un anno. Il dramma si sarebbe consumato in Belgio, dove risiede la famiglia del calciatore. Il 27enne, arrivato da svincolato dopo l’esperienza al Brescia, si trovava in ritiro con la squadra a Roccaraso quando è stato raggiunto dalla tragica comunicazione. Visibilmente scosso, Verreth è scoppiato in lacrime durante il pranzo con i compagni. La squadra, allenata da Fabio Caserta, aveva ottenuto qualche ora di riposo dopo dieci giorni intensi di preparazione precampionato.
A testimonianza della gravità del momento, è stato lo stesso presidente del Bari, Luigi De Laurentiis, ad accompagnare personalmente il calciatore all’aeroporto di Fiumicino, per permettergli di rientrare il prima possibile in patria. In attesa di chiarimenti sulle cause del decesso, il ritiro del Bari è stato interrotto con due giorni di anticipo. La squadra lascerà Roccaraso già nelle prossime ore, cancellando anche l’amichevole prevista per martedì contro la Cavese. I volti dei calciatori e dello staff tradiscono sgomento e dolore, uniti nel rispetto e nella solidarietà verso Verreth e la sua famiglia in questo momento di profondo lutto.