Sven Goran Eriksson sta probabilmente giocando la partita più complicata della sua carriera, quella contro un tumore già in stato avanzato che gli lascerebbe massimo un anno di vita. Il tecnico svedese ha allenato diverse società europee, dalla Roma alla Sampdoria passando per la Lazio, il Manchester City e la nazionale inglese, tuttavia mai la formazione per cui tifa sin da bambino: il Liverpool. Un sogno che potrebbe non realizzarsi mai viste le sue condizioni fisiche, ma che ha acceso i riflettori sulla società britannica che potrebbe presto accontentarlo.
Vedi anche Calcio Sven-Goran Eriksson: "Ho il cancro, mi resta da vivere un anno" "Mio padre è ancora vivo ed è ancora oggi un tifoso del Liverpool. Anche io lo sono, lo sono sempre stato. Ho sempre desiderato diventare l'allenatore del Liverpool, e questo non accadrà di sicuro, ma rimango comunque un loro tifoso" ha spiegato Eriksson in un'intervista rilasciata nei giorni scorsi a Sky Sports UK. Queste parole non sono passate inosservate agli orecchi dei dirigenti dei Reds che starebbero valutando di offrirgli una possibilità regalandogli una panchina in occasione del match di beneficenza in programma a marzo con l'Ajax oppure durante qualche partita della squadra Legends come spiegato dal Mirror.
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