Il tecnico nerazzurro: "Zapata? Penso resterà ma è un mercato molto strano"
"Alzare l'asticella? Alzatela voi. Io sono molto felice di quello che abbiamo fatto ma non è così scontato ripetersi". Gian Piero Gasperini alla vigilia del debutto in campionato contro il Torino non si sbilancia sugli obiettivi stagionali della sua Atalanta. "Sappiamo delle difficoltà che ci sono in questo campionato - ha aggiunto in conferenza stampa - Nonostante preparazione a singhiozzo per l'arrivo di giocatori in momenti diversi. Abbiamo situazioni di campo che sono consolidate. Il campionato inizia domani e noi ci faremo trovare pronti".
Una conferenza in cui il mercato l'ha fatta da padrone. Partendo, ovviamente, da Zapata: "Penso resterà - ha detto Gasperini -ma è un pensiero mio come può essere il vostro. Non so cosa può succedere, è un mercato davvero stranissimo con pochi movimenti e poi ci sono trasferimenti eclatanti con cifre notevoli. Faccio fatica a fare previsioni". Detto questo Gasp si aspetta ancora qualcosa in entrata. O per lo meno, avvisa che qualcosa potrà ancora accadere: "Dipenderà dalle opportunità che capiteranno. La rosa dell'Atalanta non è fatta da 16 giocatori, ma da 21. C'è un po' di confusione, forse è colpa mia. C'è un nucleo determinante di 15-16 giocatori, poi ho sempre pensato che una società simile deve avere dei giocatori di scommessa come Bastoni, Kulusevski, Diallo. Secondo me quest'anno c'è Scalvini, mi sta dando ottime sensazioni. In quei ruoli ho sempre lasciato libera la società, soprattutto per sfruttare il settore giovanile. Il resto è quello che compone il resto della squadra. Ci sono tante opportunità, ma non intervengo. Sono state proposte cose buone, ma se si realizzano o meno non dipende da me. Io ad esempio ho detto che il portiere era un ruolo da rinforzare, poi la società ha comprato Musso: questo è tanta roba. Come l'operazione di Demiral". E Ilicic? "Voleva andare via, poi si è presentato benissimo e si è allenato bene. Noi ci siamo messi a disposizione, sembrava che potesse andare via da un giorno all'altro, è stato preservato. Poi di colpo non ha avuto richieste o altro, ha giocato con l'Alessandria. Io non ho parlato con nessuno, ma ci siamo parlati io e lui. Se è qua è un giocatore tesserato con l'Atalanta, se va via lo sostituiremo. Se sta bene lo farò giocare, altrimenti giocheranno altri. Io faccio solo scelte tecniche. Ho sempre avuto feeling con Ilicic, poi in alcune partite non l'ho fatto giocare. Io lo alleno come qualsiasi altro giocatore e sarò a disposizione per fargli fare bella figura in caso di cessione".