L'EPISODIO

Arbitro donna sospende la partita per rissa: chiusa dentro lo stadio

La ragazza dopo il ritorno in lacrime negli spogliatoi è rimasta chiusa all'interno dell'impianto

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Arbitro donna sospende la partita per rissa: chiusa dentro lo stadio - foto 1
© Getty Images

Una giovane arbitro donna è rimasta chiusa dentro lo stadio dopo aver sospeso un match di Juniores per rissa. Lo spiacevole episodio è capitato nella provincia di Brescia, nella sfida tra Darfo Boario e Carpenedolo, sospesa appunto dopo la zuffa che ha coinvolto alcuni dirigenti e alcuni ragazzi delle due squadre. Stando al referto, sono volati calci e pugni prima della decisione dell'arbitro donna di sospendere la partita e rientrare in lacrime negli spogliatoi, accerchiata dalle due squadre. Il peggio però è capitato al momento di uscire dall'impianto, scoprendo di essere rimasta chiusa dentro e abbandonata.

"Quando usciva dallo spogliatoio — recita il comunicato della Lega Nazionale Dilettanti — si rendeva conto di essere stata abbandonata e chiusa all’interno dell’impianto". 

Non sono mancate le sanzioni per le due società e i protagonisti della rissa che ha portato alla decisione di sospendere il match. Alle due squadre è stata inflitta una sconfitta a tavolino, per entrambe poiché responsabili del mancato svolgimento della partita. Due persone sono state identificate e squalificate fino al 22 marzo, mentre al Carpenedolo sono stati inflitti 200 euro di multa contro i 300 euro per il Darfo Boario, con l'aggravante dell'assistenza non idonea all'arbitro a fine gara.

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