LE AMICHEVOLI

Amichevoli: cade l’Atalanta, vincono Lazio e Udinese, pareggia il Genoa

I bergamaschi perdono 2-1 a Leicester, i biancocelesti rimontano 4-3 il Bournemouth, l'Udinese supera 2-0 il Besiktas, il Genoa fa 1-1 a Nantes

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L’Atalanta cade in Inghilterra. Il Leicester supera 2-1 i bergamaschi grazie alle reti di Perez e di Vardy, nonostante un buon primo tempo disputato dagli uomini di Gasperini. Inutile la rete di Muriel allo scadere. La Lazio rimonta il Bournemouth e si impone in trasferta per 4-3 con i gol di Correa (doppietta), Luis Alberto e Parolo. L’Udinese batte 2-0 il Besiktas: vanno a segno Lasagna e Pussetto. Il Genoa viene raggiunto dal Nantes sull’1-1.

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LEICESTER-ATALANTA 2-1

Al King Power Stadium l’Atalanta perde 2-1 in casa del Leicester l’ultima amichevole della tournée britannica. Le prime due occasioni del match sono di marca bergamasca e arrivano a stretto giro: in entrambe le circostanze è Gosens a rendersi pericoloso, prima con un bel tiro al volo (palla sull’esterno della rete) e poi con una conclusione dal limite dell’area che costringe Schmeichel alla parata in tuffo. Il Leicester cresce e crea qualche grattacapo alla difesa dell’Atalanta con Tielemans (bravo Hateboer a deviare in corner) e poi con Vardy, che recupera palla al limite dell’area, salta un difensore e calcia in porta, trovando la grande risposta di Gollini, che devia in calcio d’angolo. All’inizio del secondo tempo entrano Gomez, Pasalic, Muriel e Palomino, ed escono Malinovskyi, Freuler, Zapata e Gosens. Perez, lanciato solo davanti a Gollini, viene fermato alla grande dall’estremo difensore orobico, bravissimo a respingere il tiro a botta sicura. Al 62’, comunque, i campioni d’Inghilterra del 2016 si portano avanti: bell’azione personale di Perez, che questa volta riesce a battere Gollini con un tiro rasoterra e angolato sul quale il portiere non riesce a compiere un’altra prodezza. Nel finale Muriel prova a riaprire i giochi da posizione defilata poco dentro l’area di rigore, ma il suo tiro si rivela debole e centrale ed è facile la presa per Schmeichel. Allo scadere l’Atalanta trova il gol della bandiera: Barrow viene steso in area avversaria. Dal dischetto Muriel spiazza Schmeichel per il definitivo 2-1.

BOURNEMOUTH-LAZIO 3-4

Sesta vittoria in sei amichevoli per la Lazio in questo precampionato. Primo tempo a dir poco pirotecnico al Dean Court. I biancocelesti passano allo scoccare del quarto d’ora di gioco con un gol di gran classe di Correa, che fa passare la palla sotto le gambe del portiere chiudendo un perfetto triangolo con Immobile e Lulic. Il Bournemouth pareggia i conti dopo nemmeno 5 minuti: Lerma, complice il rinvio sbagliato da parte di Vavro, ha modo di controllare la palla e siglare l’1-1 con un diagonale raso terra. La formazione inglese ribalta il risultato alla mezz’ora, con Solanke che deposita la palla a porta vuota di testa sul pallone morbido messo sul secondo palo da Fraser; l’indecisione di Strakosha in uscita contribuisce a favorire la rete dei padroni di casa. Poco prima dell’intervallo la Lazio potrebbe trovare subito il nuovo pareggio, ma il Var annulla tutto per via di un tocco di mano di Parolo, che aveva vinto un contrasto precedente alla rete di Immobile. Il 2-2 arriva comunque all’inizio della ripresa: Luis Alberto approfitta di un errato disimpegno di Stacey e calcia rasoterra il pallone in porta là dove Begovic non può proprio arrivare. Ma alla formazione di Simone Inzaghi non basta: Parolo in tuffo sul secondo palo sigla il gol del 3-2 sul cross dalla sinistra di Radu, poi Correa cala il poker al 76’: Parolo serve l’argentino, che passa tra due avversari, si fa beffe di Begovic con l’esterno del piede destro e deposita la palla in rete. Nel finale Stacey batte Strakosha e sigla il definitivo 3-4.

BESIKTAS-UDINESE 0-2

Vittoria di prestigio per l’Udinese di Igor Tudor, che torna al successo in un amichevole contro una squadra con obiettivi stagionali decisamente differenti rispetto ai bianconeri. Al Goldberg Stadium di Groedig (Austria) arrivano buoni segnali dalla formazione friulana, che supera 2-0 il Besiktas, a chiusura del ritiro austriaco. L’allenatore croato schiera Pussetto e Fofana alle spalle di Lasagna; in questa circostanza partono fuori sia Balic che Barak. L’Udinese comincia bene, ma Lasagna viene fermato due volte per fuorigioco in un paio di occasione potenziali. Tra i più pericolosi nel primo tempo c’è Pussetto, decisamente meglio in posizione più centrale e non più da esterno sinistro a tutta fascia. Il primo tempo non proprio entusiasmante termina a reti bianche. A inizio ripresa basta un minuto all’Udinese per passare in vantaggio. Ci pensa Lasagna a sbloccare il risultato: assist di Jajalo, controllo al limite dell’area e pallone che si infila sotto la traversa. Dopo pochi minuti lo stesso Lasagna si trasforma in uomo assist, servendo il pallone del 2-0 a Pussetto, che supera con classe il portiere avversario. L’Udinese riesce a ritrovare solidità difensiva. Buona la prestazione di Mandragora a centrocampo; Nestorovski entra negli ultimi venti minuti e ha il tempo per andare a segno, ma la rete gli viene annullata per fuorigioco.

NANTES-GENOA 1-1

Finisce 1-1 l’amichevole disputata allo stadio Beaujoire. Un pareggio che avvicina il Nantes (senza allenatore) all’esordio in campionato, mentre per il Genoa segna l’inizio del penultimo giorno di lavori nel ritiro francese, destinato a concludersi domenica sera a Bordeaux. La prima vera grande occasione da gol arriva a metà esatta del primo tempo, quando Gumus, servito da Romulo in contropiede, spreca a due passi dal portiere; una finta di troppo lo condanna a vedersi recuperato dal reparto difensivo avversario. Poco prima della mezz’ora di gioco il Genoa riesce a passare in vantaggio: dopo un’azione insistita e un primo miracoloso intervento di Lafont, Lerager riceve un prezioso assist da Barreca che, invece di affrettare la giocata, va sul fondo e serve a rimorchio il numero 8 rossoblù, che trafigge il portiere in prestito dalla Fiorentina. Sull’altro fronte Radu è bravissimo a negare la gioia del gol a Rongier, pericoloso col suo potente destro da centro area nel finale della prima frazione di gioco. La classica girandola di sostituzioni porta all’ingresso di Jagiello, Pinamonti, Schafer, Zapata, Sandro, Romero e Kouamè al posto di Biraschi, Criscito, Ghiglione, Radovanovic, Gumus, Sanabria e Barreca. Il Genoa gestisce bene il match ma, a 7 minuti dalla fine, i francesi trovano il pareggio: sugli sviluppi di un calcio di punizione, Louza calcia un preciso e potente sinistro sul palo difeso da Jandrei, che non trova modo di opporsi.

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