Gli insulti allo stadio, compresi quelli agli arbitri e le offese razziste, sono considerati parte del tifo. È quanto afferma un sondaggio SWG su un campione rappresentativo di 800 persone. Il 50% degli intervistati ritiene sia normale rivolgere insulti agli avversari e agli arbitri quando si tifa allo stadio. Più nel dettaglio: il 51% pensa sia lecito insultare la propria squadra o il proprio campione se gioca male, e il 48% non trova nulla di sbagliato nell’intimidire un avversario con urla e cori. Allo stesso tempo per il 46% degli intervistati insultare gli arbitri è un “elemento del tifo”. Per il 16%, inoltre, è normale scontrarsi fisicamente con i tifosi avversari. E 1 italiano su 5 trova normali gli insulti ai giocatori legati alla loro nazionalità ed etnia.