ADDIO RIVA

Addio Riva, Gravina: "Ci lascia un monumento nazionale"

Il presidente Figc: "Sono scosso e profondamente addolorato"

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“Sono scosso e profondamente addolorato. Il calcio italiano è in lutto perché ci ha lasciati un vero e proprio monumento nazionale. Gigi Riva ha incarnato il mito dell’uomo libero e del calciatore straordinario: il suo orgoglio, la sua classe e il suo senso di giustizia hanno unito generazioni e appassionato milioni di persone". Così il presidente della Figc Gabriele Gravina rende omaggio alla leggenda del calcio, scomparsa oggi a 79 anni. "‘Rombo di Tuono’ ha legato all’Azzurro la sua straordinaria carriera da atleta e da dirigente, grazie a lui abbiamo vinto l’Europeo del 1968 e il Mondiale del 2006. Chi ha avuto, come me, la fortuna di conoscerlo oggi perde un amico e un punto di riferimento importante”.

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In memoria di Gigi Riva - fa sapere la Figc in una nota - verrà osservato un minuto di raccoglimento prima delle gare di tutti i campionati di calcio in programma da domani a tutto il fine settimana". Un minuto di silenzio anche all'inizio della ripresa della finale di Supercoppa italiana tra Napoli e Inter. "Faremo di tutto per ricordare questo grandissimo uomo. A Coverciano ci saranno le bandiere a mezz'asta", ha annunciato Gravina a Tg2Post. "Questi grandi campioni, questi protagonisti dello sport tramandano valori. I ragazzi di oggi sanno chi è Gigi Riva. Il seme della sua testimonianza la troveremo sempre".
 


 

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