La Danimarca vola ai Mondiali

Irlanda travolta 5-1, e in rimonta, a Dublino. Strepitoso Eriksen

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Splendido successo della Danimarca a Dublino nel ritorno dell'ultimo spareggio delle qualificazioni europee per Russia 2018. Dopo lo 0-0 dell'andata, al 6' Duffy illude l'Irlanda, ma i danesi pareggiano al 29' con Christensen. Poi si scatena Eriksen: prima perla al 32', le altre al 17' e al 28' della ripresa. Nel finale gloria anche per l'ex juventino Bendtner. La nazionale di Hareide è la 30esima a staccare il pass per il Mondiale.

LA PARTITA
Atmosfera da brividi all'Aviva Stadium di Dublino, esaurito in ogni ordine di posto con 52mila anime, quasi tutte irlandesi, pronte a spingere la nazionale di O'Neill ai Mondiali di Russia 2018. Di contro una Danimarca costretta, come gli avversari, a segnare per qualificarsi, visto lo 0-0 dell'andata. Dopo appena 5' di gioco è grande festa a Dublino: punizione di Brady dalla trequarti, Jorgensen allunga la traiettoria verso la sua porta e Duffy, approfittando di un'uscita maldestra del figlio d'arte Schmeichel, di testa insacca il vantaggio irlandese. La festa però dura poco: la Danimarca accusa il colpo ma si riorganizza e con Pione Sisto, sulla sinistra, crea diversi pericoli alla difesa di casa. La nazionale di Hareide si fa pericolosa prima con un tiro dalla distanza di Kvist ben parato da Randolph, che poco dopo sventa pure un sinistro volante ravvicinato di Sisto.

L'Irlanda sfiora il raddoppio prima con una deviazione in acrobazia di Murphy e poi con un mancino rasoterra di McClean. Al 29' grande azione sulla sinistra di Sisto che penetra in area e serve al centro per Christensen, tap-in rocambolesco con palla prima tra palo e Christie prima di accomodarsi in rete. Il pareggio scuote l'Irlanda e pochi minuti dopo (32') un contropiede fulminante vale anche il vantaggio danese: azione quasi rugbystica con dalla destra Poulsen a servire al centro Jorgensen, palla di prima verso sinistra per l'accorrente Eriksen che con il destro, di prima intenzione dal limite dell'area, insacca sotto l'incrocio del primo palo della porta di Randolph.

Nella ripresa O'Neill lancia in campo McGeady e Hoolahan in mediana al posto di Arter e Meyler: più qualità per l'Irlanda, ma è la Danimarca a farsi più viva in fase offensiva con il solito Sisto. Al 10' ci prova Duffy di testa, conclusione troppo centrale. Dall'altra parte ripartenza della Danimarca con Eriksen che di sinistro impegna Randolph. Gioia rinviata solo di pochi minuti, perché al 17' è ancora lui dai 20 metri, stavolta col mancino, ad aprire il piattone per il terzo gol danese. A 20' dalla fine ecco entrare anche l'atalantino Cornelius, fuori Poulsen, ma è ancora Eriksen a segnare approfittando di un errore di Ward per scaraventare un destro violento dal limite che mette ancor più in ginocchio l'Irlanda (21esimo centro personale in nazionale per il fantasista del Tottenham). Nel finale il calcio di rigore guadagnato dall'ex juventino Bendtner che poi trasforma per il 5-1 finale. La Danimarca al triplice fischio diventa la 30esima nazionale a qualificarsi per Russia 2018, l'ultima delle europee. Le altre due che completeranno il quadro delle 32 ammesse usciranno fuori dagli spareggi Honduras-Australia e Nuova Zelanda-Perù, entrambe finite 0-0 all'andata.

IL TABELLINO
IRLANDA-DANIMARCA 1-5

Irlanda (4-5-1): Randolph; Christie, Duffy, Clark (26' st S. Long), Ward; Hendrick, Arter (1' st McGeady), Meyler (1' st Hoolahan), Brady, McClean; Murphy. A disp.: Doyle, Westwood, Hogan, Hourihane, K. Long, McShane, O'Dowda, O'Shea, Whelan. Ct. O'Neill.
Danimarca (4-3-3): Schmeichel; Christensen, Kjaer, Bjelland, Larsen (9' st Ankersen); Kvist, Eriksen, Delaney; Poulsen (24' st Cornelius), N. Jorgensen (39' st Bendtner), Pione Sisto. A disp.: Loss, Ronnow, Braithwaite, Jensen, M. Jorgensen, Knudsen, Lerager, Schone, Vestergaard. Ct. Hareide.
Arbitro: Marciniak (Polonia)
Marcatori: 6' Duffy (I), 29' pt Christensen (D), 32' , 17' st e 28' st Eriksen (D), 45' st rig. Bendtner (D)

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