Il terzino: "Non ci dobbiamo accontentare, sarebbe un errore"
Una pennellata magica, quella disegnata da Federico Dimarco contro lo Zambia. Una pennellata che ha spinto l'Italia in semifinale ai Mondiali Under 20. Ora il terzino dell'Empoli, di proprietà dell'Inter, non ha nessuna voglia di fermarsi: "È vero che abbiamo scritto la storia conquistando una semifinale mondiale, ma ancora non abbiamo fatto nulla".
Il prossimo ostacolo si chiama Inghilterra: "Come ci ha detto mister Evani nello spogliatoio ieri, dopo la partita - aggiunge- non ci dobbiamo accontentare, sarebbe un errore. Noi questa storia la vogliamo scrivere arrivando fino in fondo".
Dimarco è stato protagonista negli ultimi due match: "Entrando contro la Francia ho provato una profonda emozione, ma ieri mi sono emozionato ancora di più. Ho sentito il peso dell'impegno, dato che dovevamo affrontare un match così importante in dieci. Per come è andata, non potevo chiedere di meglio: il gol e l'assist a Luca (Vido, ndr) mi hanno regalato una soddisfazione che ancora adesso sto assaporando".
Giovedì c'è l'Inghilterra e riemerge il ricordo del match dello scorso anno in Germania: "Fu una partita fantastica, ma non dobbiamo fermarci ai ricordi. Ci aspetta un match difficile perché gli inglesi sono cresciuti e hanno con loro Solanke, una delle punte più promettenti in Europa - ha evidenziato - Sono sicuro che i nostri centrali sapranno come affrontarlo e che noi saremo come ieri un gruppo che fonda la sua forza sull'amicizia e sulla lunga militanza nelle squadre nazionali giovanili: molti di noi giocano insieme dall'Under 15 ed è questo il segreto della nostra grande intesa".
Rispetto al match dello scorso anno il difensore Azzurro ha una motivazione in più: "È vero che abbiamo scritto la storia conquistando una semifinale mondiale, ma ancora non abbiamo fatto nulla. Come ci ha detto Mister Evani nello spogliatoio ieri, dopo la partita, non ci dobbiamo accontentare, sarebbe un errore - ha concluso - Noi questa storia la vogliamo scrivere arrivando fino in fondo".