Amichevoli: Italia-Olanda 1-1

L'attaccante del Valencia sblocca il match, poi l'espulsione di Criscito dà coraggio agli olandesi che pareggiano all'88'

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Nella terza e ultima amichevole prima del via dei Mondiali, l'Italia pareggia 1-1 con l'Olanda all'Allianz Stadium di Torino. Nel primo tempo occasioni per Belotti (che spara su Cillessen), Verdi (alto) e Criscito (salva sulla linea Vormer). Nella ripresa Zaza prende il posto di Belotti e al 67' trova il gol del vantaggio (rimpallo con Van Dijk). Criscito stende Babel e viene espulso (69'). All'88' arriva la beffa con un colpo di testa di Aké.

Si chiude con un pareggio beffardo il trittico di amichevoli pre-Mondiale che dopo 60 anni per la prima volta ci vedrà spettatori. Un ingenuità di Criscito, che si fa espellere 100 secondi dopo il vantaggio di Zaza, permette a un'Olanda davvero poca cosa di agguantare un insperato pareggio proprio nel finale di una gara che a parità numerica gli Azzurri avevano giocato senza dubbio meglio. Per Mancini la base da cui ripartire è soprattutto il primo tempo, dove Insigne e compagni non hanno concesso nulla e hanno pagato la scarsa precisione al tiro. Buona anche la prova di Zaza, che ha ritrovato il gol in Nazionale che mancava da quasi 4 anni (9 settembre 2014, nel 2-0 alla Norvegia): un po' fortunoso, come ammesso dallo stesso attaccante, ma che fa comunque morale. Ovviamente gli automatismi sono tutti da oliare, ma questa è una squadra giovane che ha comunque coraggio. Bisogna evitare certe distrazioni, perché in campo internazionale al minimo errore rischi grosso, ma ora l'importante è trovare una base su cui lavorare e togliersi al più presto di dosso le scorie della disastrosa gestione Ventura.

Mancini cambia 10 giocatori rispetto all'amichevole persa con la Francia: Jorginho è l'unico superstite. Cambiano gli interpreti, ma non il modulo: è ancora 4-3-3. Insigne è il primo giocatore del Napoli a indossare la fascia della Nazionale. Koeman, invece, schiera una squadra accorta con la difesa a 5. In campo gli atalantini Hateboor e de Roon, mentre il neo-interista De Vrij e il romanista Strootman partono dalla panchina.

Nel primo tempo il pallino del gioco è costantemente nei piedi degli Azzurri, che già dopo 3' trovano la via del gol: Verdi batte un calcio di punizione, Cristante taglia al centro e prolunga per Belotti che deposita in rete ma l'attaccante granata è in fuorigioco al momento del tocco del centrocampista della Dea. L'Italia prova ad attaccare utilizzando in prevalenza le fasce, ma non è facile scardinare una retroguardia folta e forte fisicamente. Non a caso le occasioni migliori arrivano dal centro, approfittando della scarsa velocità dei centrali olandesi. L'occasione più ghiotta poco dopo la mezzora, quando Insigne pesca Belotti sul filo del fuorigioco, ma il Gallo spreca tutto calciando addosso a Cillessen. Poi ancora Lorenzinho serve Verdi che spara alto da buona posizione. Il Mancio rimprovera l'attaccante del Torino per l'errore e si congratula con quello del Bologna per l'iniziativa. Degli Orange non c'è traccia, con Depay e Babel abbandonati al loro destino e mai messi in condizione di impensierire Perin. Prima della fine della frazione, altra doppia occasione azzurra: prima Verdi, servito in verticale al bacio da Jorginho, stoppa e calcia ma Cillessen alza il angolo, poi il secondo portiere del Barcellona è salvato dal compagno Vormer che sventa sulla linea di porta il colpo di testa di Criscito. Una buona Italia alla ricerca degli automatismi deve rammaricarsi per la poco precisione nelle conclusioni.

L'inizio di ripresa è più equilibrato, poi intorno al quarto d'ora comincia la prevedibile girandola di cambi. Mancini pesca dalla panchina Chiesa e Zaza che confezionano il gol che sblocca il match: bella la progressione dell'esterno della Fiorentina, fortunato l'ex Juve che vince il rimpallo con Van Dijk e beffa Cillessen. L'Italia trova il meritato vantaggio, ma dopo soli 100 secondi Criscito stende Babel da ultimo uomo. E' solo un'amichevole, ma il regolamento è chiaro e Bezborodov mostra il cartellino rosso al neo-genoano. L'inferiorità numerica cambia l'inerzia del match: Koeman non ci sta a perdere e getta nella mischia tutto il potenziale offensivo. Perin lancia messaggi a Donnarumma per il ruolo di numero 1, dicendo no a Depay e Weghorst. Il muro sembra reggere, fino a quando Aké non anticipa De Sciglio e di testa trova il pareggio quando siamo all'88'. Una brutta beffa per un 2018 che finora ci ha regalato quasi ed esclusivamente delusioni.

Perin 7 - Inoperoso nel primo tempo, nella ripresa in 10 contro 11 è bravissimo su Depay e Weghorst. Incolpevole su Aké. Prova superata.
Zaza 6,5 - In panchina contro Arabia e Francia, impiega solo 4' a trovare il secondo gol in Nazionale. Meritati gli applausi dei tifosi.
Criscito 4,5 - Stende Babel in netto ritardo e si merita l'espulsione 100 secondi dopo il gol di Zaza. Ingenuo.

Aké 6,5 - La prima rete in Nazionale in un palcoscenico importante come l'Allianz Stadium. Mica male.
Weghorst 6,5 - Con il suo ingresso aumenta la qualità della squadra. Prima impegna Perin, poi mette sulla testa ad Aké il pallone del pareggio.
Depay 5,5 - In parità numerica sbatte costantemente contro Romagnoli e Rugani. Si vede solo per una punizione pericolosa

ITALIA-OLANDA 1-1
Italia (4-3-3): Perin 7; Zappacosta 5,5 (14' st De Sciglio 5), Rugani 6, Romagnoli 6,5, Criscito 4,5; Cristante 5,5, Jorginho 6,5 (33' st Baselli sv), Bonaventura 6 (42' st Pellegrini sv); Verdi 6 (16' st Chiesa 6,5), Belotti 5,5 (18' st Zaza 6,5), Insigne 6 (25' st Bonucci 6). A disp.: Donnarumma, Sirigu, D'Ambrosio, Caldara, Florenzi, Mandragora, Balotelli, Berardi, Politano. Ct: Mancini 6,5
Olanda (5-3-2): Cillessen 6; Hateboer 6 (1' st Janmaat 6,5), De Ligt 5,5 (25' st Aké 6,5), Van Dijk 6, Blind 6 (33' st Weghorst 6,5), Vilhena 6; Vormer 6 (25' st Berghuis 6), De Roon 5,5 (33' st Promes sv), Wijnaldum 5,5; Depay 5,5, Babel 5,5 (37' st Elia sv). A disp.: Zoet, Padt, De Vrij, Strootman, Propper, van Aanholt, Kongolo, Kluivert. Ct: Koeman 6
Arbitro: Bezborodov
Marcatori: 22' st Zaza (I), 43' st Aké (O)
Ammoniti: De Roon (O), Depay (O), Chiesa (I), Zaza (I), Janmaat (O)
Espulsi: Al 24' st Criscito (I) per fallo da ultimo uomo su Babel

L'Italia ha subito gol in tutte le ultime cinque partite giocate, ma ha anche segnato nelle ultime quattro.
L'Italia ha perso solo una delle ultime 25 gare giocate in casa (12V, 12N).
Secondo gol di Simone Zaza in azzurro, alla 17ª presenza con la Nazionale.
Gli ultimi 11 gol dell'Italia sono stati segnati da 11 giocatori differenti.
Domenico Criscito è il primo giocatore espulso per l'Italia dal settembre 2016 (Giorgio Chiellini contro Israele).
Sono passati esattamente 100 secondi tra il gol di Zaza e l'espulsione di Criscito.
Presenza stagionale n° 58 per Lorenzo Insigne, tra Nazionale e club.
Insigne è, con Leonardo Bonucci, il più presente con la maglia dell'Italia in questa stagione: 10ª partita per entrambi.
Jorginho è l'unico ad essere stato schierato dal primo minuto in tutte le tre gare della gestione Mancini.
Simone Verdi è il giocatore di movimento che ha recuperato più palloni in questo match (otto).
Prima rete con la Nazionale olandese per Nathan Ake, alla settima presenza.

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