Parte domani mercoledì 5 novembre il ciclo di incontri '1926-2026: 100 anni di Fiorentina 100 anni della città di Firenze' organizzato dalla Sms di Rifredi e dalla Lega Spi Cgil al Quartiere 5. Il centenario della società di calcio viola, spiega una nota, "è l'occasione per ripercorrere la sua storia e, contemporaneamente, leggere le grandi trasformazioni che hanno interessato la città di Firenze". Quattro gli incontri previsti ogni mercoledì di novembre in via Vittorio Emanuele II 303, dalle ore 18. Saranno coordinati da Francesca Tacchi (Università di Firenze) con Massimo Cervelli (Museo Fiorentina) e arricchiti dalle poesie "in viola" di Andrea Mazzoni e da contributi di Massimo Falorni e Fabio Incatasciato. Domani la storica Francesca Cavarocchi e Stefano Landini segretario nazionale Spi intervengono sul tema '1926-1945. Una città e la sua squadra dal fascismo alla Liberazione' in un incontro dedicato ai primi 20 anni della Fiorentina, dai balbettanti esordi in biancorosso alla serie A con la maglia viola nello stadio progettato dall'ingegner Pierluigi Nervi fino alla vittoria della Coppa Italia 1940. "Cresce la passione sportiva nella città fascista - scrivono i promotori -, tra autarchia, educazione dei figli della Lupa, imprese coloniali, leggi razziali, preparazione bellica, guerra e, finalmente, Liberazione". Il 12 novembre con lo storico Fabio Bertini '1945-1970. Grandi rivolgimenti, l'Alluvione e gli scudetti della Fiorentina', incontro che spazia "dalla difficile ricostruzione alla grande Fiorentina del primo scudetto, la crescita della città, le crisi industriali (Galileo, Pignone) e il boom economico. L'alluvione e lo spirito di rinascita interpretato anche dalla Fiorentina ye-ye campione d'Italia 1969 nel pieno della contestazione studentesca, delle lotte operaie e dell'irruzione del movimento femminista". Il 19 novembre con lo storico Pietro Causarano '1970-2002. Firenze e la Fiorentina cambiano volto' quando "Firenze cambia volto, con difficili transizioni al terziario avanzato e al sistema moda, mentre il centro cittadino diventa sempre più città vetrina. La Fiorentina, nel segno di Antognoni, passa dai duri anni '70 all'assalto al cielo del calcio lanciato dalla famiglia Pontello. Splendori e miserie di Vittorio Cecchi Gori". Segue alle 19,30 il dibattito 'Tempo supplementare' con l'ex sindaco Leonardo Domenici intervistato dal professor Giovanni Gozzini sul fallimento e la rinascita della Fiorentina nella Firenze del Piano strategico e del Social Forum. Infine il 26 novembre con lo storico dell'economia Michelangelo Vasta ultimo momento con "2002-2025. Il capitalismo finanziario trasforma le città e il calcio" dedicato agli ultimi 20 anni di storia viola caratterizzati da due proprietà finanziariamente solide (Della Valle, Commisso) che sembrano però anteporre gli obiettivi economici a quelli sportivi. Il capitalismo finanziario ridisegna le città e, in questo nuovo contesto, Firenze sembra destinata alla monocultura del turismo.