Verona Basketball Cup: Italia beffata, la Russia vince 72-70

All'Agsm Forum gli azzurri conducono per tutta la partita ma si fanno superare a un secondo dalla fine dalla tripla di Fridzon

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La seconda partita della Verona Basketball Cup è amara per l'Italia di Meo Sacchetti: gli azzurri perdono 72-70 contro la Russia, dopo aver a lungo dominato il match. Belinelli e compagni partono subito forte (22-7 nel primo quarto) e vanno a riposo sul +8 (40-32), ma crollano fisicamente negli ultimi cinque minuti, subendo la rimonta della squadra di Bazaverich. A poco più di un secondo dalla fine la tripla di Fridzon (16 punti) condanna l'Italia.

Si fa sul serio. Lo dice l'avversario, lo confermano il punteggio e soprattutto l'andamento della partita. Un match che sembrava chiuso, ma l'Italbasket non può permettersi di sottovalutare nessuno. Dopo la passeggiata di salute contro il Senegal, l'Italia perde una gara già vinta, dimostrando di dover ancora crescere in vista del Mondiale.

Meo Sacchetti sceglie Gentile, Biligha, Hackett, Brooks e Belinelli nel quintetto iniziale, in attesa del ritorno dei big Gallinari, Melli e Datome. Il primo tempo ha due facce: nei 10 minuti iniziali c'è solo l'Italia in campo, anche se impiega 1'30" per muovere il punteggio (layup di Daniel Hackett). La Russia, priva di Aleksej Shved, resta a lungo con soli due punti nel tabellino, mentre gli azzurri sono aggressivi in difesa e pungenti in attacco. Il primo quarto si conclude sul punteggio di 22-7.

Come accade spesso nei test di preparazione, nella seconda frazione arriva un calo fisico che porta la Russia al -2 grazie alla tripla di Andrej Sopin. L'Italia, trascinata da Alessandro Gentile (10 punti, quattro rimbalzi e un assist nel primo tempo), è brava a reagire e va al riposo sul 40-32.

Nel terzo quarto la partita diventa spezzettata, maschia, con molti contatti. La Russia fa valere la fisicità, Sacchetti nelle sue rotazioni schiera anche quintetti piccoli che talvolta pagano dazio. La squadra di Sergej Bazaverich sa far male anche dall'arco, e con Kulagin e Fridzon si riporta a -3. Amedeo Della Valle e Bryan Sacchetti non stanno a guardare e rispondono con due bombe che aiutano gli azzurri a chiudere la frazione sul 65-53.

Poi, il buio: l'Italia crolla fisicamente e nell'ultimo quarto mette a segno solo cinque punti. La Russia, senza fare nulla di straordinario, torna nel match e beffa gli azzurri sul filo di lana, grazie alla tripla segnata da Vitalij Fridzon, miglior marcatore del match insieme a Nikita Kurbanov, con 16 punti. Sono invece tre gli azzurri in doppia cifra: Gentile e Sacchetti con 13, Belinelli ne mette 11. Sabato 10 l'ultima sfida del quadrangolare veronese, contro il Venezuela.

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