Il giorno successivo alla presentazione sul sito ufficiale della Nutribullet, coach Alessandro Rossi ha parlato al Gazzettino delle sue prospettive alla guida di Treviso: "Sono in un momento di grande positività generale per la mia professione. Questo 2025 mi ha portato bene, vista anche la nomina a coach della Nazionale U20. Quella di Treviso è un'opportunità importantissima, arrivata in modo inaspettato: credo e spero sia il frutto di tanti anni di impegni e sacrifici. Mi hanno affidato un compito importante e come tale va interpretato. Per quello che ho percepito dall'esterno, si tratta di una piazza molto esigente: sono perfettamente conscio delle pressioni che porta il fatto di allenare a Treviso. Cosa mi ha chiesto la società? Trovare un'armonia con la piazza, o comunque provare a farla entusiasmare nuovamente come un tempo. So che non sarà raggiungibile nell'immediato, né semplice. Treviso deve diventare un posto dove l'entusiasmo dei tifosi stimolerà la squadra, che avrà una forte identità e condividerà valori forti con i propri tifosi. Per quanto riguarda la classifica, quello che potremo fare si delineerà nel corso della stagione. Il DS Pasquini? Fin dalle prime ore ho trovato con lui grande condivisione. È una figura di grande esperienza in Serie A, lo considero una garanzia. L'idea è formare un gruppo di persone che portino valore al progetto prima di tutto dal lato umano. Nel rispetto del budget, cercheremo di assemblare un gruppo con il talento necessario per competere. Confermare giocatori? Ci stiamo lavorando, però devo approfondire le singole situazioni".